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Esplodevano petardi nel pieno centro storico di Napoli, nel piazzale della basilica di Santa Chiara. Per questo sono stati segnalati all’autorità giudiziaria, tre ragazzini tra i 12 e i 13 anni. L’intervento dei carabinieri è scattato dopo la segnalazione di alcuni cittadini. La zona è di grande transito oltre che di residenti anche di turisti e bambini. I militari hanno sequestrato ben 62 artifizi del tipo ‘zeus‘ e ‘miniciccioli‘. I minorenni, segnalati per esplosioni pericolose non autorizzate, sono stati riaffidati ai familiari.
Figura anche il fratello del defunto baby boss Emanuele Sibillo tra i tre minori responsabili dell’esplosione di alcuni petardi nel piazzale antistante la chiesa di Santa Chiara di via Benedetto Croce, nelle immediate vicinanze della centralissima piazza del Gesù. I tre ragazzini, un tredicenne e due dodicenni – a cui i carabinieri di Napoli Centro hanno sequestrato diversi petardi – sono stati affidati ai parenti. Le esplosioni, nella serata di ieri, hanno provocato attimi di tensione in piazza, tra i numerosi turisti che in questo periodo affollano la città. Il video delle esplosioni dei bottiglie in piazza del Gesù è diventato in breve tempo virale sui social.