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Sono accusati di avere rapinato il giocatore del Napoli David Neres, sottraendogli un orologio da 100mila euro lo scorso primo settembre le tre persone arrestate i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli che, con la Procura, contestano il reato di rapina pluriaggravata in concorso. Il calciatore era a bordo di un minivan: stava rientrando dopo l’incontro di calcio allo stadio Maradona contro il Parma ed era bloccato nel traffico cittadino quando i tre – Gianluca Cuomo, 30 anni; Giuseppe Vitale, 24 anni e Giuseppe Vecchione, 34 anni, tutti del rione Lauro di Fuorigrotta – sono entrati in azione. Dopo avere infranto il finestrino posteriore si sono fatti consegnare l’orologio sotto la minaccia di un’arma da fuoco. Determinanti sono stati per gli investigatori i video registrati dai sistemi di video sorveglianza e anche le intercettazioni autorizzate nell’ambito di una diversa indagine anticamorra che riguarda il clan Iadonisi.

“Per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che, nella mattinata odierna, nell’ambito di attività di indagine coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale, nei confronti di tre persone ritenute gravemente indiziate del delitto di concorso in rapina pluriaggravata.

Dalle risultanze investigative raccolte sarebbe emerso che i tre indagati avrebbero perpetrato, il 1° settembre scorso, una violenta rapina ai danni di un giocatore della S.S.C. Napoli, riuscendo in particolare a sottrargli un orologio di marca dal valore di oltre 100mila €. I rapinatori avrebbero raggiunto il minivan sul quale viaggiava il calciatore, al termine di una partita di calcio e durante il tragitto di rientro in un albergo del capoluogo, e mentre lo stesso si trovava bloccato nel traffico infrangevano il vetro del finestrino posteriore di tale mezzo, facendosi consegnare, sotto la minaccia di un’arma, il prezioso, per poi darsi alla fuga. L’azione criminosa, secondo le indagini sviluppate dagli investigatori dell’Arma coordinati dall’A.G. di Napoli, sarebbe stata premeditata dai relativi autori. Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunto innocente fino a sentenza definitiva”.

LEGENDA DEL VIDEO DELLA RAPINA 

”03 – Immagini riprese da telecamera dello stadio Maradona. Freccia Rossa segue il van di Neres. Freccia Gialla due persone in scooter seguono il van.

25”13 – La rapina è conclusa e gli indagati rientrano alla base.

32” fino a 40” uno degli indagati esce dal veicolo che l’ha riportato alla base. Particolare sul piede scalzo. Si è liberato delle scarpe per evitare di essere riconosciuto.

43” un’altro degli indagati esce lato sx della panda e scappa nel dialetto davanti a lui.

1’10” – il gruppo si raccoglie.

Nella parte finale del video un frame catturato durante le indagini nel Rione Lauro di Fuorigrotta.