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In via Battistello Caracciolo hanno da poco rifatto il tappetino stradale ma, a detta dei residenti, sembra quasi che ciò abbia incoraggiato i guidatori indisciplinati. Morale: più incidenti stradali, e pedoni sempre più intimoriti. Uno dei classici paradossi napoletani, si direbbe. La situazione ha però indotto i cittadini a mobilitarsi, chiedendo subito più sicurezza. “Cresce la preoccupazione tra i residenti che quotidianamente percorrono via Battistello Caracciolo” spiegano Pasquale Sarnacchiaro e Valeria Vitale, rispettivamente capogruppo e consigliera della Lista Manfredi Sindaco, alla Municipalità 2. “La riqualificazione ha portato con sé – spiegano – un incremento della velocità dei veicoli, creando seri rischi per l’incolumità delle persone che la attraversano”. Sono infatti “aumentati gli incidenti che hanno visto coinvolti pedoni, moto e auto“. Lo hanno  segnalato molti cittadini, e gli stessi Sarnacchiaro e Vitale lo hanno potuto “constatare personalmente, negli ultimi mesi”.

Tra i recenti episodi, il ribaltamento di un’automobile in via Salvator Rosa, ma proveniente proprio da via Battistello Caracciolo. Secondo i due consiglieri municipali, “i dispositivi di viabilità e sicurezza sono assolutamente insufficienti per il numero di pedoni e guidatori che quotidianamente transitano su Via Battistello Caracciolo“. Una denuncia, peraltro, effettuata “più volte”. La circostanza “rende questa via un vero e proprio pericolo per tutti coloro che sono costretti ad attraversarla, tra cui anziani, bambini e lavoratori”. Come mostrano le immagini, tra l’altro, le strisce pedonali sono ormai sbiadite. 

Via Battistello Caracciolo

Circa tre mesi fa, allora, i consiglieri di Manfredi Sindaco hanno inoltrato una richiesta all’ufficio strade del Comune di Napoli. Si invocava l’installazione di due attraversamenti pedonali rialzati. L’obiettivo era di rendere più sicuri gli attraversamenti pedonali, e far rallentare auto e moto in transito. “Ci hanno comunicato che – dicono Sarnacchiaro e Vitale – la nostra richiesta è al vaglio dei servizi preposti, ma per segnalare l’importanza della nostra proposta abbiamo, con il supporto di un comitato di cittadini, lanciato una raccolta firme che in poco più di una settimana ha visto l’adesione di quasi duecento cittadini“. La petizione è indirizzata all’assessore Edoardo Cosenza e a Roberto Marino, presidente della Municipalità 2. Contiene un appello ad attivare le procedure necessarie per i dissuasori. “Questa misura – sostengono i due consiglieri – potrebbe rivelarsi fondamentale per rallentare il traffico, aumentare la visibilità dei pedoni e ridurre significativamente il rischio di incidenti”.