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“Siamo primi in classifica da due mesi ma dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla 13/a giornata e la classifica di testa è formata nel giro di un punto e pochi altri da sei squadre”. Lo ha detto il tecnico del Napoli, Antonio Conte, nella conferenza stampa verso la sfida al Torino.
 
“E’ un campionato che si è dimostrato equilibrato finora ma non penso che rimarrà così a lungo – ha proseguito –, già alla fine del girone di andata comincerà ad allungarsi la situazione in classifica”.
    
“Oggi ci fa piacere il primato perché dimostra che stiamo facendo un bel lavoro e penso che giorno dopo giorno stiamo imponendo importanti basi, vedo una continua crescita della squadra e dei singoli – ha detto ancora l’allenatore degli azzurri -. Ho una rosa molto cresciuta nei singoli rispetto a Dimaro e Castel di Sangro, questo va dato merito ai ragazzi che hanno voglia di migliorare”.
    
Conte ha parlato di come il Napoli può migliorare: “sicuramente in maniera forte negli ultimi 30 metri, nella qualità del passaggi, nel colpo del giocatore talentuoso, il modo di attaccare con cattiveria l’area avversaria. Ci lavoriamo da un po’ ma dopo ogni allenamento esco contento perché vedo l’applicazione di questi ragazzi che quando capiscono che devono migliorare li vedo applicatissimi. Dal primo all’ultimo hanno voglia di alzare il livello”, ha concluso. 
 
Su Kvaratskhelia: “E’ un ragazzo che ha voglia di crescere, ha soli 23 anni, lo vedo bene sul pezzo, sintonizzato con la squadra. Vedo un calciatore che vuole fare step in avanti, so che può crescere e diventare di livello top. Ha voglia e determinazione in crescendo. E’ inevitabile che era molto deluso nell’ultimo match con la Roma, perché ha avuto due chance importanti per il gol che avrebbero dato tranquillità a tutti noi anche nel finale.”.
Il tecnico ha parlato anche di Raspadori, che chiede di giocare di più: “A Jack faccio lo stesso discorso che agli altri, lui è importante e forte, la mia intenzione è rinforzare il Napoli non indebolirlo – ha detto Conte -. Questo messaggio è chiaro per tutti. Quest’anno giochiamo solo il campionato, non abbiamo sfoghi su altre competizioni, c’è solo la sporadica Coppa Italia e quindi diventa difficile dare minuti. Raspadori dopo i titolari è forse il più usato, sta crescendo, ho una mia idea su di lui e la squadra sa che se dopo 13 partite hai questa classifica significa che tutto il gruppo sta lavorando verso la stessa direzione con entusiasmo. Io non sarò stupido da lasciare andare via giocatori utili, l’ho fatto questa estate e lo farò anche in prossima finestra di mercato”, ha sottolineato infine Conte.