Verona-Napoli è da sempre una partita molto sentita, non soltanto per questioni calcistiche ma anche sociali e territoriali. Due tifoserie che non sono mai andate d’accordo, due squadre che in questi anni si sono spesso pestate i piedi a vicenda, in relazione agli obiettivi da raggiungere. In questo momento la partita è molto delicata soprattutto per il Napoli, con un vero e proprio caos ancora non del tutto risolto per quanto riguarda la figura dell’allenatore Rudi Garcia.
Garcia, fiducia a tempo
All’inizio della scorsa settimana il presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis aveva di fatto quasi esonerato il tecnico, sfiduciandolo apertamente a livello mediatico e dando il via al toto allenatore per il post sosta delle Nazionali. Antonio Conte era più di una suggestione ma, alla fine, l’accordo tra il tecnico ex Juventus e Inter e il Napoli non è arrivato. Non è dato sapere se alla base ci fossero esclusivamente motivazioni personali di Conte (il bisogno di stare con la famiglia) o questioni economiche (un accordo non trovato con il Napoli e garanzie evidentemente non soddisfatte da De Laurentiis). Probabilmente entrambe le cose, miste ad altri fattori. Fatto sta che, almeno per adesso, Conte non è ancora l’allenatore dei Campioni d’Italia.
Garcia è quindi rimasto al suo posto e sarà inevitabilmente chiamato a dover portare una svolta. Dopo la sconfitta casalinga netta – nel punteggio e nel gioco – contro la Fiorentina, il Napoli ha infatti bisogno di ritrovare vecchie certezze. A Garcia, di fatto, è stata concessa una fiducia a tempo. Anche in questo caso, le visioni divergono. C’è chi parla del francese confermato almeno fino alla prossima sosta di novembre, chi invece spiega come saranno determinanti i risultati delle gare contro Verona, Union Berlino e Milan. Inoltre, qualcuno è portato a pensare che proprio la partita contro il Verona sia l’unica realmente decisiva per il tecnico: qualora arrivasse una sconfitta, potrebbe arrivare anche l’esonero.
L’infortunio di Osimhen e la voglia di Folorunsho
Come se non bastasse, Garcia perderà Osimhen almeno per qualche partita. Il nigeriano si è infatti infortunato con la Nigeria e probabilmente, salvo miracoli calcistici, non tornerà prima di metà novembre. Senza di lui, l’ex allenatore della Roma dovrà puntare su Simeone e Raspadori, pronti ad alternarsi in base a partita e avversario come prima punta nel gioco offensivo del Napoli. Già l’anno scorso, in concomitanza dell’assenza dell’africano, i due tolsero svariate castagne dal fuoco alla banda azzurra guidata da Spalletti, con lo Scudetto arrivato anche grazie al loro contributo.
La speranza per gli azzurri è quella di una risalita che consenta al club di puntare di nuovo allo Scudetto. Un’impresa non impossibile e confermata anche dalle quote di Betway, esperto del settore che segue con statistiche e analisi tutte le squadre della Serie A. L’operatore offre inoltre una promo ai suoi nuovi clienti e Sportytrader descrive il bonus di benvenuto del bookmaker Betway, fruibile in relazione a pronostici sulla possibile vincitrice della Serie A 2023/2024.
Nella prossima sfida, di fronte al Napoli ci sarà ovviamente una squadra in salute, con un inizio di campionato ottimale. Il Verona ha l’obiettivo di una salvezza tranquilla e, almeno per adesso, risultati e prestazioni sembrano coerenti con tale speranza. Proprio in casa Verona c’è un’enorme possibilità di mettersi in luce per Michael Folorunsho, centrocampista di proprietà del Napoli che però non ha mai vestito la casacca azzurra in gare ufficiali. Mandato all’Hellas per accumulare esperienza in Serie A, Folorunsho guarderà alla partita con il club proprietario del suo cartellino come a un’opportunità di brillare e farsi notare.