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Venticinque persone denunciate nel campo Rom “Costagliola” di Qualiano (Napoli) per smaltimento illecito di rifiuti e ricettazione e per inosservanza dell’istruzione elementare dei minori. E’ il bilancio dei controlli eseguiti dai carabinieri con l’ausilio di un elicottero dell’Arma e della Polizia municipale. I militari hanno poi sequestrato 14 veicoli per mancanza di assicurazione ed intestazione fittizia, insieme ad arnesi e attrezzi da scasso e parti di autoveicoli e motoveicoli, provento di ricettazione. Sono stati rimossi, tramite una ditta specializzata, circa 50 metri cubi di rifiuti e avviata la rimozione di altri 10000 di vario genere, in parte già combusti. I controlli straordinari nel campo rom, coordinati dalla Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, rientrano nel piano di controllo della Terra dei Fuochi sulla base della programmazione proposta dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania Filippo Romano. Nell’ambito del piano sono stati realizzati anche due “action day” di contrasto ai crimini ambientali nei comuni casertani di Marcianise, Capodrise, Macerata Campania e Portico di Caserta e in quelli dell’hinterland napoletano di Casamarciano, Comiziano, e Tufino. Le operazioni, cui hanno preso parte forze dell’ordine ed esercito, hanno portato nel Casertano al sequestro di un’autocarrozzeria abusiva e a sanzioni per circa 13 mila euro; sono state inoltre controllate altre due attività commerciali, identificate 12 persone, di cui 2 denunciate, posti sotto sequestro 8 veicoli e aree adibite a stoccaggio di rifiuti. Nei tre comuni del Napoletano sono state controllate 5 attività commerciali, con due persone denunciate e otto veicoli sequestrati, mentre in un’area destinata alla riparazione di mezzi industriali, è stato disposto il sequestro di un sito di stoccaggio di rifiuti di oltre tre chilometri quadrati ed elevate sanzioni fino a 200 mila euro.