Allegri ha vinto, viva Allegri. Con il campionato che si avvia alla conclusione, se il tecnico Juve rinsalda la sua posizione scacciando le voci – esterne, perche’ dal club solo esplicite conferme – restano tanti i cambi in panchina all’orizzonte. Il Napoli prima di tutto, poi il Milan e la Fiorentina: il mercato allenatori si preannuncia assai interessante. Se l’Inter, che si avvia a vincere lo scudetto, blinderà Simone Inzaghi, per i campioni d’Italia uscenti del Napoli, dopo una stagione all’insegna dei cambi (tre: Garcia, Mazzarri e Calzona), è tempo di rifondazione. Il presidente Aurelio de Laurentiis ha un nome in cima alla lista dei desideri, Antonio Conte, che rilancerebbe le ambizioni degli azzurri dopo una annata disastrosa.
Sono altissime le quotazioni di Thiago Motta: il suo Bologna sta facendo faville ed è lanciato verso la qualificazione alla prossima Champions League. Il contratto del tecnico con il club felsineo scade l’anno prossimo e sulle tracce dell’italo brasiliano c’era già la Juventus: Allegri ha un altro anno di contratto, la Coppa Italia insieme con la qualificazione alla zona Champions sono le vie per rinsaldare il rapporto col bianconero, messo in dubbio dai tifosi nella lunga serie di risultati negativi che ha reso il girone di ritorno poco brillante. Alla qualificazione Champions e’ legato anche il destino di Motta che Bologna reclama tutto per se’: sull’ex centrocampista cade infatti l’attenzione anche del Milan anche se Stefano Pioli, che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2025, consolidando il secondo posto in classifica sta blindando di pari passo il suo futuro
L’avventura di Vincenzo Italiano alla Fiorentina sembra invece arrivata al capolinea. Il tecnico è un altro dei nomi nella lista di de Laurentiis, ma non solo. Incerto il futuro di Raffaele Palladino alla guida del Monza, nonostante un bel campionato. Se ci sarà un futuro per Daniele De Rossi sulla panchina della Roma è ancora un rebus: chiamato a fare il traghettatore dopo l’esonero di Josè Mourinho, l’ex centrocampista giallorosso è stato capace di invertire la rotta dei giallorossi e una conferma a questo punto non sembra così improbabile, soprattutto se arrivasse la qualificazione in Champions. Occhi puntati anche su Alberto Gilardino: il suo Genoa sta disputando una buonissima stagione, è in scadenza di contratto e prima di firmare il rinnovo vuole capire quali reali alternative ha sul tavolo, oltre a comprendere bene i piani del club rossoblù.
La Lazio ha puntato su Igor Tudor, al quale è stata affidata la squadra dopo le dimissioni di Maurizio Sarri. Sicuro di restare Gasperini all’Atalanta, che sta scalando la classifica dei più longevi allenatori sulla stessa panchina.
Passa invece dalla salvezza il destino di Claudio Ranieri (Cagliari), Davide Nicola (Empoli), Eusebio Di Francesco (Frosinone), Gabriele Cioffi (Udinese), Luca Gotti (Lecce), Marco Baroni (Verona).
In un’estate che si preannuncia piena di stravolgimenti c’è un simbolo di continuità rappresentato dallo spagnolo. Accostato a Bayern e Liverpool, Xabi Alonso ha deciso invece di restare al Bayer Leverkusen. E, guardando all’estero, Roberto De Zerbi ha un contratto con il Brighton che scadrà nel 2026, e sulle sue tracce si stanno muovendo alcuni top club, non solo di Premier League.
Valzer delle panchine all’orizzonte: Napoli tra Conte e Italiano
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