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Napoli – “Dopo aver appreso da numerose testate giornalistiche che sul noto social Tik Tok sono stati pubblicati diversi video celebrativi di Antonio Felli i familiari di Felli, additati come probabili responsabili della diffusione di tali video (tramite account fasulli) – hanno prontamente contattato lo scrivente affinché si rappresentasse che la famiglia Felli intende prendere le distanze da tali riprovevoli condotte e al contempo si intraprendano tutte le azioni legali nei confronti dei responsabili della creazione e diffusione dei video e di tutti coloro che hanno commentato e condiviso tali contenuti”. Questa la nota diffusa dall’avvocato Dario Carmine Procentese, la famiglia di Antonio Felli, accusato dell’omicidio di Gianluca Coppola, avvenuto lo scorso 8 aprile a Casoria (Napoli) e per il quale si celebrerà la prima udienza dibattimentale dinanzi alla I sezione della Corte di Assise di Napoli, prende le distanze dai video diffusisi nelle ultime ore sui social e che hanno sollevato prese di posizione e polemiche.

“L’avvocato Procentese rappresenta inoltre “il desiderio dalla famiglia dell’imputato alla discrezione e riservatezza e censura l’esasperazione mediatica, alimentata sulla drammatica vicenda, potendo questa incidere negativamente sulla serenità di giudizio di un processo oggettivamente complesso ma soprattutto finisce per vanificare il contegno processuale tenuto dal Felli, il quale dapprima ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità e poi ha fornito un utile contributo nel corso delle indagini – consentendo alla Direzione Distrettuale Antimafia di rinvenire l’arma del crimine – mostrando profondo rimorso per il gesto compiuto”.