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Torre del Greco (Na) – Si svolgeranno domani mattina gli interrogatori di garanzia dei due giovani fermati ieri sera e accusati dell’omicidio di Giovanni Guarino, il ragazzo di 19 anni ucciso con una coltellata al cuore nel quartiere Leopardi di Torre del Greco (Napoli), e del ferimento dell’amico e coetaneo della vittima, attualmente ricoverato all’ospedale Maresca. I due fermati, ritenuti imparentati con elementi vicini alla criminalità organizzata di Torre Annunziata, sono attualmente rinchiusi nel centro di prima accoglienza dei Colli Aminei di Napoli. Ieri, prima della convalida del fermo, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Chi sa parli. Facciamo giustizia per Giovanni”. E’ l’appello lanciato su Facebook da Elvira, la zia di Giovanni Guarino, il giovane di nemmeno 19 anni morto a seguito di una coltellata infertagli al cuore nel corso di una lite scoppiata domenica sera nel quartiere Leopardi di Torre del Greco (Napoli). La donna scrive sui social ringraziando ”tutti per l’affetto” che è stato tributato alla famiglia: ”Facciamo giustizia per Giovanni. Deve crepare chi l’ha ucciso. Oggi – sottolinea – è successo a Giovanni, un innocente. Domani può essere un figlio vostro. Mio nipote non tornerà più. Devono morire pure loro. Sono delle m…, lo sono e lo saranno sempre. Chi sa parli”.