Napoli – La Corte di Assise di Napoli (terza sezione) ha condannato a 16 anni di reclusione Danilo Illiano, 31 anni di Bacoli (Napoli) ritenuto colpevole dell’omicidio del geometra Luciano Caronte, 60 anni, compagno della madre.
Secondo quanto è emerso nel corso delle indagini, scattate subito dopo l’assassinio di Caronte, accoltellato al petto l’11 gennaio 2021 in un’abitazione del centro storico di Bacoli, all’origine del gesto ci fu la conflittualità sorta tra Danilo Illiano, morbosamente geloso della madre, e Caronte, il quale da anni ormai si stava prendendo cura della compagna e di Danilo. I giudici hanno riconosciuto sussistente il vizio parziale di mente e disposto per l’imputato il ricovero per tre anni in una casa di cura. La Corte di Assise ha anche riconosciuto alle figlie della vittima, che si sono costituite parte civile, una provvisionale di 50mila euro ciascuna. I carabinieri intervennero nell’abitazione dove Caronte fu accoltellato a seguito di una telefonata anonima: all’interno trovarono solo l’uomo riverso sul pavimento agonizzante. Il decesso sopraggiunse durante le operazioni di rianimazione da parte del personale sanitario accorso sul posto. A coordinare le indagini dei carabinieri sono stati il sostituto procuratore Barbara Aprea e il procuratore aggiunto Raffaello Falcone, magistrati della IV sezione “fasce deboli” della Procura di Napoli.