Non sarebbe caduto accidentalmente, ma potrebbe essere stato lanciato per errore dalla finestra, l’oggetto che ha ferito mortalmente la giovane Chiara Jaconis, a Napoli. E’ l’ipotesi su cui stanno lavorando gli agenti della Polizia, coordinati dalla procura di Napoli, che sull’episodio ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento senza indagati.
Secondo quanto si è appreso, la statuina – un oggetto di arredamento ritraente una antica divinità pagana – è precipitata da un’abitazione al terzo piano del palazzo davanti al quale la turista padovana di 30 anni stava passeggiando.
Il manufatto, del peso di circa due chili, è caduto da un’altezza di oltre dieci metri e, prima di finire a terra, si è infranto sul balcone sottostante, al secondo piano, rompendosi. Uno dei pezzi ha centrato la testa di Chiara Jaconis, ferendola gravemente. Nell’abitazione dove si trovava la statuina erano presenti diverse persone, tra le quali anche alcuni minori.
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