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Ieri la Guardia di Finanza aveva iscritto nel registro degli indagati il responsabile dell’ufficio “pratiche burocratiche” del cimitero di Poggioreale. È sospettato di essere al centro di un giro di compravendita di loculi che ha portato al sequestro di tre cappelle gentilizie e indagato per il reato di truffa. Questa mattina proprio in quello ufficio è scoppiato un incendio, con estrema probabilità, di natura dolosa. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco ma ci sono anche gli uomini del Nucleo di polizia giudiziaria della Finanza di Napoli e il magistrato che si occupa del caso. Da una prima indagine sommaria sono andati distrutti decine di faldoni, alcuni dei quali contenenti, probabilmente, prove importanti per il prosieguo dell’indagine.