Nuovi problemi per i pendolari che si servono delle linee gestite dall’Ente Autonomo Volturno. Come comunica la stessa Eav ”causa guasto tecnico, dalle ore 16:50, la circolazione ferroviaria sulla linea metropolitana Piscinola-Aversa è sospesa”.
AGGIORNAMENTO
Torna regolare la circolazione lungo la linea Metropolitana Piscinola-Aversa. A renderlo noto è l’Ente Autonomo Volturno, che gestisce tra le altre le corse lungo la rete ferroviaria. Come fa sapere Eav, è stato ”risolto il guasto tecnico” e “dalle ore 17:50 la circolazione ferroviaria sulla linea metropolitana Piscinola-Aversa riprende regolarmente”
“E’ vergognoso che, oltre a bersagliare quotidianamente i passeggeri con sporcizia, ritardi, disservizi, mancanza di assistenza ed informazioni, ora ci si permetta impunemente di chiudere per intere giornate la terza metropolitana d’Italia, quella di Napoli, negando agli utenti e soprattutto agli abbonati il diritto di circolazione costituzionalmente garantito”. E’ quanto sostiene Angelo Pisani, presidente di NOI Consumatori, nell’annunciare che partirà a breve una richiesta in massa di risarcimento danni. “Quanto sta accadendo ormai da settimane – incalza il legale – è di una gravità inaudita, così come senza precedenti è il motivo alla base: riguarda la società ANSFISA, impresa del Ministero, che, come ci è stato riferito dai sindacalisti, non intende eseguire controlli ed omologazioni nelle ore notturne per non pagare gli straordinari ai dipendenti. Così a pagare sono i malcapitati utenti napoletani, privati per giorni e giorni del loro sacrosanto diritto”.
“Stiamo già prestando assistenza legale ai primi utenti – informano dalla sede di NOI Consumatori – ed altri se ne vanno aggiungendo”. “Adotteremo – aggiunge Pisani – tutti gli strumenti di legge per far ottenere loro i giusti risarcimenti dei danni subiti, siano essi danni da perdita di chances, patrimoniali, da stress, perdita di opportunità o altro. Oltre che far rispettare i principi costituzionali per la tutela è rispetto dei diritti dei cittadini-utenti è necessario colpire anche nel portafoglio chi, alla guida di grosse aziende, anche ministeriali, pensa di poter risparmiare sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori”. Di qui l’appello, rivolto in primis al ministro Matteo Salvini, ma anche al prefetto di Napoli, al presidente della Regione e al sindaco: “Chiediamo il commissariamento della società romana – conclude Pisani – che sta producendo gravi ed irreparabili danni ai cittadini napoletani e che vengano adottati tutti i provvedimenti per ripristinare immediatamente la regolarità delle corse senza interruzioni. Alla magistratura civile ci rivolgeremo per la quantificazione dei danni, alla magistratura penale rivolgiamo un ulteriore appello affinché identifichi e punisca i responsabili”.