NAPOLI – Sono parole di fuoco quelle che utilizza il coordinatore regionale di Forza Italia Fulvio Martusciello nei confronti di chi si appresta a lasciare il partito. “Il trasformismo politico è il male assoluto – dice – Chi viene eletto in una lista e cambia poi partito, dovrebbe avere la dignità di dimettersi. Chi non lo fa, si comporta da camorrista verso gli elettori che hanno votato quel partito. E come tale va trattato“.
Una nota fa sapere che l’europarlamentare ha utilizzato queste parole senza appello a margine di un incontro con i giovani di Forza Italia a Napoli.
Ma con chi ce l’aveva?
In primis, l’attenzione ricade su Stefano Caldoro e Massimo Grimaldi, i due consiglieri regionali ormai da settimane sul piede d’addio. Tra l’altro, la rottura con l’ex Governatore è davvero clamorosa, dopo che è stato candidato con Forza Italia in occasione delle politiche di nemmeno due mesi fa e dopo che non si è mai ben capito il motivo per il quale ora è in cerca di un altro partito. Da tempo, ormai, è in trattativa con Fratelli d’Italia. Ma la sua posizione non è chiara. Anche perchè, secondo alcuni, più che ad un’adesione con il partito di Giorgia Meloni, starebbe pensando a una sorta di federazione tramite la sua sigla, il Nuovo Psi, che sarebbe tirata di nuovo fuori per l’occasione.
Fatto sta che ci sono anche altri indiziati per le parole spese da Martusciello. E questa volta l’attenzione ricadrebbe sul gruppo consiliare del Comune di Napoli. Un anno fa, furono 3 i consiglieri eletti tra le fila dei berlusconiani: Domencio Brescia, Salvatore Guangi ed Iris Savastano. A loro, poi, si è aggiunta Bianca D’Angelo. Domani si tornerà per la prima volta in aula dallo strappo di Caldoro: potrebbe essere la volta giusta di un chiarimento anche da parte loro.