NAPOLI – Antonio Tajani continua a ripetere che Forza Italia è un partito – calamita. Le ultime adesioni della parlamentare Michela Rostan a Napoli e dell’ex sindaco Flavio Tosi a Verona gli danno ragione.
Ma non solo. A Napoli, infatti, manca solo l’ufficialità per un altro ‘colpo’.
Tra le fila azzurre, è prossima a debuttare Olimpia Nappi nel ruolo di coordinatrice provinciale delle donne.
Figlia di Francesco Nappi, ex primario medico ora in pensione e due volte consigliere regionale con i berlusconiani raccogliendo oltre 16mila preferenze, Olimpia ha creato una start up, la Job Consulting, con la quale si occupa di selezione e gestione del personale per le piccole e medie imprese.
Una vocazione – ha avuto modo di confessare in una intervista rilasciata lo scorso anno a Radio Dream on Fly – sollecitata dalla nonna, la prima a scovare il suo talento nel relazionarsi agli altri.
Fatto sta che Olimpia, due lauree ed esperienze lavorative anche in multinazionali, è orgogliosa del suo percorso professionale che definisce “autonomo”, tanto che, oltre ad ’empatia’ e ‘comunicatività’, un altro termine forte del suo vocabolario è ‘resilienza’.
Convinta che il talento prima o poi emerga sempre, ha fondato una onlus che, oltre le donne vittime di violenza, aiuta i ragazzi dei quartieri più a rischio a trovare lavoro e ha detto anche che pensa di tatuarsi una parola che, ora, alla vigilia del suo debutto in politica, sembra profetica: “oltre”.