Napoli – Il più tradizionale dei giochi napoletani ha incontrato Dante e attraverso la matematica ha dato vita a La Tombola infernale.
Dal cartellone al “panariello”, tutta la game box è stata realizzata da quindici ragazzi partenopei di vari istituti scolastici che a partire dal 21 dicembre 2020 si sono dati appuntamento settimanale per realizzare il progetto che sarà presentato venerdì 25 marzo alle 9.30 nella aula magna dell’Istituto Casanova in via San Sebastiano.
La data non è casuale perché coincide con la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri individuata da alcuni studiosi come la data di inizio del viaggio di Dante nell’Inferno, il 25 marzo del 1300.
Le cartelle, le schede dei personaggi, i disegni sono interamente il frutto del lavoro svolto nel periodo in cui le scuole in Campania erano chiuse per l’emergenza Covid: incontrandosi negli spazi all’aperto della città, gli studenti hanno intrecciato la matematica, l’esplorazione della prima Cantica della Divina Commedia, il disegno e l’italiano attuando un progetto che vuole essere anche la proposta di una nuova modalità di fare scuola che porti i ragazzi a intrecciare i saperi, a essere protagonisti delle attività svolte e ad attraversare e vivere la loro città come un naturale e magnifico ambiente di apprendimento.
A presentare l’iniziativa saranno i ragazzi stessi accompagnati dalle docenti Nunzia di Maria e Paola Lattaro della associazione Culturale “Matematici per la città” promotrici del progetto.
A parlarne con loro ci saranno Oreste Brondo, insegnante della scuola primaria, formatore in didattica della scienza, Massimo Arcangeli linguista, sociologo della comunicazione e l’illustratore napoletano Luca Carnevale.
Saluti e introduzione sono di Mira Masillo dirigente scolastico Istituto superiore Casanova.
Al termine della presentazione avrà inizio il gioco vero e proprio con una inedita Tombola infernale teatralizzata: gli attori si trasformeranno in Dante che arriva nell’Aula Magna e con Virgilio porterà i ragazzi fino alle porte dell’Inferno che per l’occasione è quella dell’ex Asilo Filangieri dove li accoglierà Caronte per traghettarli nelle aule in cui nove classi di scuole diverse si divertiranno con numeri e cartelle.
Il progetto è realizzato nell’ambito di “BellaPresenza – metodi, relazioni e pratiche nella comunità educante” attraverso il Bando Adolescenza 2016 di Impresa Sociale.