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Riunioni di monitoraggio sugli effetti dello sciame sismico in atto nella zona flegrea, si sono svolte oggi in Prefettura a Napoli. In particolare si è fatto il punto della situazione sulle verifiche che i tecnici comunali ed i vigili del fuoco sono stati chiamati ad effettuare per rilevare eventuali danni a strutture ed edifici sul territorio. E proprio a seguito di tali controlli è stata stabilita la chiusura della scuola Michelangelo in Via Ilioneo a Napoli, per le necessarie riparazioni. Le verifiche svolte su altri istituti scolastici non hanno evidenziato danni o criticità.
Anche la Capitaneria di Porto di Pozzuoli ha effettuato immediatamente un sopralluogo sui costoni del litorale flegreo, senza registrare particolari problematiche.
A Pozzuoli e Bacoli, rispettivamente al Palatrincone, e nella scuola Gramsci, sono state allestite due aree di accoglienza per la popolazione che, in via precauzionale, ha deciso di chiedere assistenza per la notte.
Le Asl e gli ospedali della zona non hanno ricevuto richieste di intervento e sono state comunque pre-allertate tutte le strutture sanitarie operative sul territorio per eventuali necessità emergenziali.
È stata, inoltre, interessata la società “2I Rete Gas” al fine di riorganizzare il cantiere di via San Gennaro Agnano, in modo da non rallentare il transito dei veicoli lungo tale arteria che collega i comuni di Napoli e Pozzuoli. Sono state ripristinate, infine, tutte le utenze che erano prive di energia elettrica a causa di un danneggiamento dell’impianto in zona Pisciarelli. Durante la riunione il direttore dell’Osservatorio Vesuviano ha riferito che lo sciame sismico è tuttora in atto e non ha determinato variazioni dei parametri geochimici e di deformazione del suolo.