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Pozzuoli (Na) – Tanta paura – con la gente che in alcune zone si è riversata per strada – a causa della scossa di terremoto magnitudo 3,5 della scala Ritcher, con epicentro l’asse Solfatara-lungomare di via Napoli, registrata alle 15,14 di oggi. Si tratta – si apprende dall’Osservatorio Vesuviano – dell’evento più forte nell’area flegrea dalla crisi del bradisismo del 1983-84, quasi quaranta anni fa. La scossa, profondità 2730 metri, è stata avvertita sia a Napoli che nelle zone periferiche di Pozzuoli e degli altri comuni flegrei suscitando reazioni di panico e in molti hanno abbandonato il proprio posto di lavoro per timore di crolli. Momenti di tensione – in particolare – si sono registrati nei quartieri residenziali di Monterusciello e Toiano. L’evento principale – accompagnato da un boato – è stato preceduto dalla mezzanotte di ieri da uno sciame di sedici eventi minori e seguito da altri sei eventi di minore intensità nel giro di pochi minuti. In campo a Pozzuoli gli uomini della Protezione Civile locale e della Polizia Municipale per monitorare la situazione. Al momento non si registrano danni a persone e cose.