Tempo di lettura: 2 minuti

La terra continua a tremare nell’area dei Campi Flegrei. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3,9 è stata registrata alle 00:19 con epicentro a 2 chilometri di profondità, provocando panico tra la popolazione di Pozzuoli e dei quartieri occidentali di Napoli.

L’evento sismico è stato avvertito distintamente a Bagnoli, Fuorigrotta, Agnano e Soccavo, oltre che nei comuni flegrei. In molti si sono riversati in strada per la paura, svegliati nel cuore della notte dal boato e dal tremore. A Bagnoli si sono formate lunghe file di auto in direzione della zona Nato, ritenuta più sicura perché priva di edifici alti.

La scossa della notte fa parte di uno sciame sismico ancora in corso, iniziato già nella serata di ieri con due terremoti di magnitudo 3.0 registrati alle 23:45 e alle 23:46, entrambi con ipocentro a soli tre chilometri di profondità e epicentro a cinque km da Pozzuoli. In totale, nella giornata di ieri, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato almeno sette scosse superiori a magnitudo 2, la più intensa delle quali di magnitudo 3.9 alle 15:30.

Le autorità locali stanno monitorando la situazione con la massima attenzione. Al momento non si segnalano danni strutturali gravi, ma il timore cresce tra i residenti, sempre più preoccupati per la crescente attività sismica nell’area flegrea.