Tra due settimane il Comune di Giugliano assumerà 15 agenti della polizia locale part time per il contrasto al fenomeno dei roghi dei rifiuti. Lo ha annunciato il sindaco di Giugliano, Nicola Pirozzi, intervenendo al tavolo tecnico presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, in corso a Giugliano alla presenza di diversi sindaci della zona a nord di Napoli, dove il fenomeno è particolarmente avvertito. L’assunzione dei nuovi vigili è stata possibile grazie ad un particolare finanziamento. L’attività della polizia locale è stata evidenziata dal prefetto di Napoli “perché questa forza ben conosce il territorio,” consentendo un rapido intervento.
“Non siamo riusciti a sviluppare una sensibilità nella popolazione sulla tutela bene comune“. È la denuncia del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, intervenendo ad un tavolo tecnico sul fenomeno della combustione dei rifiuti nella cosiddetta ‘Terra dei fuochi’, presieduto dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, in svolgimento a Giugliano. Nel corso del suo intervento il vescovo di Aversa ha sottolineato la necessità di rimuovere subito i rifiuti ed ha ricordato quanto fatto, nei giorni scorsi, dalla comunità parrocchiale di San Matteo al borgo Riccio, che con in testa il parroco, ha provveduto alla rimozione di rifiuti lasciati lungo le strade di accesso alla parrocchia.
Il vescovo Spinillo ha anche fatto sapere che nella giornata di domani un altro incontro si terrà in episcopio ad Aversa con il prefetto il prefetto di Caserta ed alcuni sindaci dell’area aversana.
“L’obiettivo prioritario è tutelare la salute. C’è la voglia di bloccare comportamenti che possono avere conseguenze sulla salute”. Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, intervenendo al tavolo tecnico sulla Terra dei fuochi che si svolgendo a Giugliano (Napoli) con i sindaci dell’area nord di Napoli ed i rappresentanti dei comitati dei cittadini per fare il punto sull’azione di contrasto ai roghi tossici nella cosiddetta ‘Terra dei fuochi’.
Commentando con soddisfazione l’azione finora svolta, il prefetto ha annunciato che si terrà un nuovo incontro nella prima decade di settembre anche per valutare l’attività svolta in azione di controllo dalle unità della polizia locale che sono state assunte e che non possono essere dedicate ad altri servizi.
“I comitati hanno preso atto che si sta svolgendo una grande attività – ha proseguito – e loro sono un pungolo verso le istituzioni locali e governative”.