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Due napoletani di 19 e 20 anni, incensurati, sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Chieti e dalla Polizia Stradale di Castel di Sangro (L’Aquila) dopo aver tentato di truffare una donna di 88 anni di Chieti alla quale dicevano di dover consegnare un pacco, per un acquisto fatto dal nipote, pagando loro 4.500 euro. È stata la figlia della donna, rincasando, a trovare la madre al telefono e, compreso cosa stava avvenendo, ha telefonato alla polizia. Sotto casa dell’anziana si è dunque recata una pattuglia della Squadra Mobile di Chieti: alla vista dei poliziotti uno dei due napoletani, alla guida di un’auto, ha innestato la retromarcia per fuggire e, con uno degli sportelli aperti, ha colpito la capo pattuglia che è caduta a terra riportando lesioni guaribili in sette giorni. I due sono fuggiti, ma grazie al numero di targa e a un localizzatore, sono stati individuati e bloccati dalla polizia stradale di Castel di Sangro nella zona di Rivisondoli. Sono entrambi ai domiciliari con le accuse di tentata truffa aggravata, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Domani mattina dovranno comparire per l’udienza di convalida e la direttissima dinanzi ai giudice del Tribunale di Sulmona.