Napoli – Il numero 9 della classifica mondiale, Andrey Rublev, parteciperà al Tennis Napoli Cup, torneo ATP250 in programma al Tennis Club Napoli dal 17 al 23 ottobre. Russo, 24 anni, allenato da Fernando Vicente, Rublev nel 2022 ha conquistato tre titoli ATP: a Belgrado, battendo in finale Novak Djokovic, Dubai e Marsiglia. In carriera, anche altri 8 successi: Umag nel 2017, Mosca nel 2019, Vienna, San Pietroburgo, Amburgo, Adelaide e Doha nel 2020, Rotterdam nel 2021. Sempre nel 2021, con la Russia, ha vinto la Coppa Davis e l’ATP Cup. E’ il numero 6 della Race to Turin, in vista delle Nitto ATP Finals di novembre a Torino. “Con Andrey Rublev – commenta Riccardo Villari, presidente del Tennis Club Napoli – arriva a Napoli il primo Top Ten Mondiale del nostro torneo. Con un giocatore così forte, oggi numero 9 del mondo, ma senza dubbio con le capacità e il talento per arrivare al primo posto della classifica ATP in un prossimo futuro, la Tennis Napoli Cup mantiene la promessa di portare il tennis mondiale di altissimo livello nella nostra città, proprio come accadeva negli anni ’50 e ’60.
E’ un obiettivo raggiunto per la nostra organizzazione, che ci entusiasma. Ma non ci fermeremo di certo qui. Insieme ai già confermati top players Roberto Bautista Agut, Gael Monfils e Lorenzo Musetti, giocheranno al Tennis Club Napoli ancora altri grandi campioni. Abbiamo l’ambizione, con una location mozzafiato, con un’Arena del tennis che ci invidia tutto il mondo e con un livello tecnico e organizzativo altissimo, di dimostrare che già al primo anno di vita, l’ATP 250 di Napoli vale uno dei più grandi tornei di tennis del circuito mondiale”. I campi di gioco del torneo saranno due: il centrale D’Avalos, con una capienza di mille posti, e l’Arena di Rotonda Diaz, che potrà contenere quattromila persone. “Sono due gioiellini – affermano Cosimo Napolitano e Angelo Chiaiese, organizzatori e direttori della Tennis Napoli Cup – sui quali giocheranno i migliori mondo. Gli spettatori potranno godere di un livello tecnico molto alto e di uno spettacolo superiore alla media. Siamo solo alla prima edizione dell’ATP 250 a Napoli, ma la presenza di Rublev certifica la credibilità del nostro lavoro e del nostro torneo”.