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Il 28% delle targhe estere che circolano a Napoli è irregolare, più di un quarto del totale: è quanto emerge da una serie di controlli eseguiti dai carabinieri nell’arco degli ultimi 15 giorni, un’operazione che hanno portato a rilevazioni allarmanti. Centinaia, infatti, le sanzioni per veicoli e polizze assicurative non conformi. Alcune targhe – viene spiegato in un comunicato del comando provinciale dei carabinieri – appartengono effettivamente a titolari stranieri, magari in Italia per turismo. La maggior parte, invece, è legata a veicoli e automobilisti italiani che tentano di sfuggire alle normative “casalinghe” per risparmiare su tasse ed eventuali sanzioni. Complessivamente i militari hanno controllato 418 veicoli controllati: 118 le sanzioni al codice della strada, 17 i fermi amministrativi notificati, 19 le auto e i motocicli sottoposti a sequestro. 15 le persone denunciate. In sostanza, il 28% delle targhe estere è irregolare, più di un quarto del totale. Chi si procura e usa la targa straniera crea le condizioni eludere un ampio spettro di normative, dall’evasione del bollo auto e dell’assicurazione, dalle sanzioni amministrative e alle norme ambientali. Non solo. C’è pure chi usa quelle false per occultare veicoli rubati o eludere controlli sulle revisioni obbligatorie o sui requisiti di sicurezza del veicolo. “I Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli – conclude la nota dei militari dell’arma – continueranno a svolgere controlli specifici, mirati a verificare la validità e l’autenticità delle coperture assicurative per i veicoli con targa estera. Le sanzioni in caso di assicurazione assente o irregolare possono includere multe significative, il sequestro del veicolo e persino il deferimento all’autorità giudiziaria”.