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La settimana scorsa, è ricorso il cinquantaduesimo anniversario dall’inaugurazione della prima tratta della Tangenziale di Napoli. L’asse viario, accoglie in media 250mila veicoli al giorno, che bypassano il traffico cittadino per entrare in altri quartieri della città. Non solo: la Tangenziale ha accessi verso la zona vesuviana, da Ponticelli in su, fino agli sbocchi autostradali verso Salerno e verso Roma.
 
 
Dei temi riguardo quest’importante asse viario, ne abbiamo parlato con Luigi Massa, amministratore delegato Tangenziale di Napoli.

“Corso Malta, traffico nella norma: eventuali criticità gestite in tempo reale”

Il traffico all’ora di punta lungo il primo tratto della Tangenziale in direzione Corso Malta – almeno fino alla galleria del Volto Santo – è una triste tradizione: l’amministrazione prevede una miglioria dell’afflusso automobilistico in questa tratta, onde evitare il consueto congestionamento? Il traffico, all’ora di punta, anche se rallentato comunque rientra nei livelli di servizio di non congestione. Tali rallentamenti, tenendo conto del traffico medio giornaliero di circa 250.000 veicoli, sono oggetto di costante attenzione da parte della Società che monitora il fenomeno con tutte le possibili turbative che potrebbero emergere, gestendo le eventuali criticità in tempo reale con sollecitudine e pronto intervento sia dei propri ausiliari alla viabilità sia della Polizia stradale e quando necessario dalle organizzazioni di soccorso. In ogni caso, la società sperimenta costantemente tutte le possibili innovazioni tecnologiche e gestionali per migliorare la circolazione in sicurezza.

“Chiusura notturna della tratta Vomero-Arenella: è possibile chiedere il rimborso”

Quali lavori si stanno facendo sulla tratta Vomero – Italia 90 che, in una certa fascia oraria, viene chiusa? Questo comporta anche un doppio esborso per l’ingresso della tangenziale: esiste la possibilità di rimborso? A luglio 2022 è partito il “Piano Lavori Pluriennale” per rendere la Tangenziale di Napoli un’autostrada sempre più sicura, più green e tecnologicamente all’avanguardia con circa 300 milioni di euro di investimenti previsti, con picchi giornalieri fino a 300 unità lavorative con 50 mezzi attivi sul campo. I lavori che interessano la piattaforma stradale vengono eseguiti prevalentemente di notte al fine di limitare l’impatto sulla viabilità, tenendo conto che dei circa 250.000 transiti giornalieri che si registrano su Tangenziale meno del 5% è in orario notturno. Nella tratta Vomero-Agnano nello specifico è in corso un adeguamento impiantistico e strutturale (adeguamento al D.lgs. 264/2006) con cantierizzazioni notturne prevalentemente in chiusura di tratta, dal lunedì al venerdì dalle ore 22:00/23:00 alle ore 06:00 come già detto. Sono stati ultimati i lavori in galleria Monte Sant’Angelo Ovest. Per la Galleria Vomero Est (direzione Capodichino) i lavori in fase avanzata superano il 79%, mentre per la Galleria Vomero Ovest (direzione Pozzuoli) siamo ad oltre il 62% dei lavori eseguiti.

Per quanto attiene il transito nelle ore notturne nelle stazioni soggette a chiusura, come riportato anche sul nostro sito, esiste una procedura per il rimborso dell’eventuale doppio pedaggio di seguito riportata:

  • Il cliente è tenuto a ritirare lo scontrino del primo pagamento del pedaggio sia in porta manuale che in porta automatica;
  • Il cliente, nel caso di uscita in porta manuale, dopo il rientro, deve esibire al personale addetto all’esazione, lo scontrino precedentemente ritirato omettendo il pagamento del pedaggio;
  • Il cliente, nel caso di uscita in porta automatica, dopo il rientro, può ritirare lo scontrino del pagamento effettuato e può richiedere il rimborso presso gli uffici del Centro Servizi di Fuorigrotta o inviando copia degli stessi via mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e riportando, altresì, le generalità e coordinate bancarie;
  • il cliente titolare di apparato telepedaggio deve comunicare all’indirizzo di posta elettronica [email protected] il numero di apparato.

“Il pedaggio? La tangenziale è un’autostrada, anche se attraversa il territorio urbano”

Perché la tangenziale di Napoli è a pagamento? È il pedaggio più discusso d’Europa, essendo l’unico tratto interno ad una città ad essere a pagamento. In che modo, inoltre, l’importante mole del telepedaggio viene investito? La Tangenziale di Napoli (A56), anche se attraversa il territorio urbano è un’autostrada a pedaggio così come lo sono tutti i tratti autostradali del sistema nazionale che attraversano o lambiscono le principali città metropolitane italiane. Il sistema di pagamento è sancito e disciplinato da apposita Convenzione con il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (MIT) che attraverso una pianificazione condivisa ed approvata in sede ministeriale indirizza come gestire i ricavi, le spese di gestione e gli investimenti.
 

“TargaGo, paghi la tangenziale senza coda: evita il traffico e salvi l’ambiente”

Cos’è TargaGo? TargaGo è il nuovo servizio sperimentale partito il 2 luglio solo su Tangenziale di Napoli. Non ti fermi al casello e risparmi tempo. Come funziona. Per usare questo nuovo sistema basterà scaricare l’app o registrarsi sul sito Targago.it. Il sistema funziona con l’identificazione della targa – nel pieno rispetto della privacy del cliente – al passaggio della vettura nelle corsie “gialle” del casello.