Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli ha accolto l’istanza riabilitazione presentata dal professore Nicola Madìa, avvocato di Stefania Tucci, ex moglie del ministro socialista Gianni De Michelis (deceduto nel maggio 2019), condannata nel 2019 a tre anni di reclusione perché ritenuta colpevole di aver riciclato quattro miliardi di vecchie lire per conto dell’ex compagno Luigi Bisignani. La consulente finanziaria napoletana si era sempre dichiarata estranea alle contestazioni formulate dagli inquirenti nell’ambito del cosiddetto processo “Mani Pulite“.
Ad annunciare la decisione è il professore Madìa: “Pur continuando a ritenere che la dottoressa Tucci sia stata ingiustamente condannata, – spiega l’avvocato – questo provvedimento è fonte di grande soddisfazione perché le restituisce il meritato onore“.
Madìa rivolge anche un ringraziamento all’avvocato Aldo Franceschini di Napoli “per la sua fondamentale assistenza durante il lungo e complesso iter necessario per raggiungere questo risultato“.
I quattro miliardi in questione secondo la magistratura di Milano, provenivano dalla cosiddetta “riserva Bonifaci” che custodiva venti miliardi della maxi tangente Enimont da circa 150 miliardi.
Maxi tangente Enimont: accolta istanza riabilitazione per Stefania Tucci
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