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Napoli – “Vergognoso e specchio dell’anima di gente (fortunatamente pochi e non riguarda gli abitanti di Verona) senza valori e civiltà lo striscione inneggiante alla guerra in Ucraina e a bombardamenti su Napoli fotografato fuori lo stadio di Verona”, dichiara in una nota l’avvocato Angelo Pisani ricordando “la generosità ed altruismo di chi come Maradona é ancora esempio di amore e valori nel calcio e chiedendo, se non vogliono essere complici di tanto disgusto e brutti esempi, alle istituzioni ed alla Lega calcio e Figc di stigmatizzare questo striscione e squalificare la curva del Verona per tutto il campionato, inserendo poi nel regolamento anche la sconfitta a tavolino per squadre che hanno tali supporters e non fanno onore ai valori dello sport”.

“Mi auguro – conclude Pisani – che la società prenda subito le distanze dai suoi pseudo tifosi filo Putin salvo che non voglia iscrivere la squadra del Verona al campionato russo – conclude l’avvocato Pisani – ricordando che i calci si tirano solo al pallone”.

Sull’accaduto arriva il commento anche dello scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, che su Facebook scrive: “Il raffinato, intelligente e geografico striscione della curva veronese, che dà ai missili russo ucraini la corretta localizzazione dell’obiettivo. Per chi non lo sapesse, sono le coordinate della mia città. Sempre ammirevolmente pronti a cogliere elementi di stretta attualità per rinnovare la propria profonda idiozia razzista. Solo per farci capire, con un plastico esempio, a che punto può arrivare l’imbecillità (sub) umana, e come, in un cervello troppo angusto possano mescolarsi cose molto serie e fesserie”.

“Lo striscione della curva veronese che indica le coordinate di Napoli per bombe e missili della guerra tra Russia ed Ucraina è la dimostrazione del pensiero razzista, violento, disumano e barbaro di certe persone, ma non chiamatele bestie perché gli animali sono migliori”. Lo scrive su twitter Luigi de Magistris.

“La Lega Calcio intervenga urgentemente e con sanzioni straordinarie ed esemplari per punire il Verona e la sua tifoseria che si e’ resa nuovamente protagonista di gravissimi atti di razzismo territoriale contro Napoli e i napoletani e di incitazione alla guerra”. E’ quanto afferma la dirigente nazionale per le Politiche per il Sud di FdI, Gabriella Peluso. “Lo striscione con il quale si invitano Russia ed Ucraina a bombardare Napoli, oltre che razzista, e’ demenziale e costituisce un’incitazione alla guerra e, pertanto, non può restare impunito” – sottolinea Peluso – che aggiunge: “Ricordo che i tifosi del Verona, anche quando giocano contro altre squadre, non perdono occasione per urlare slogan razzisti contro il Napoli. Occorre un’azione immediata contro il Verona se davvero si vuole arginare il razzismo negli stadi: la retrocessione in serie B”.

“Scandaloso ed ennesimo atto ignobile della melma veronese. Di melma, infatti, si tratta, non di persone, né tantomeno di tifosi”. Lo dichiara Catello Maresca, consigliere comunale di Napoli, che interviene sull’episodio di razzismo che ha visto protagonisti gli ultras veronesi che hanno esposto uno striscione apparso nei pressi dello stadio Bentegodi, con le bandiere di Russia e Ucraina e le coordinate di Napoli, quasi a indicare di “colpire” la città mentre infuria la guerra. “Si badi bene esiste dappertutto – prosegue Maresca – ma a Verona, dove ho amici e tante persone perbene, questi pochi ignoranti riescono spesso a farsi notare per la loro imbecillità”. “Oggi in un periodo di guerra con vittime innocenti trucidate barbaramente, l’hanno fatta davvero grossa. Ognuno si qualifica per quello che fa e per quello che è, non servono altre parole. Però ora la società sportiva Hellas Verona e tutto il sistema calcio devono fare una scelta, dicendo con chiarezza da che parte stanno. Abbiamo sopportato per troppo tempo – conclude – e forse questo è anche il risultato di troppa tolleranza da parte delle istituzioni. Si intervenga con forza: 3-0 a tavolino e squalifica del campo”.

“Lo striscione esposto a Verona con le bandiere di Russia e Ucraina e le coordinate di Napoli è una vergogna assoluta. Si individuino subito i responsabili di questo gesto inaudito, per i quali auspico provvedimenti severissimi ed immediati. Un evento del genere non può e non deve cadere nel dimenticatoio: sono pronto a presentare un’interrogazione parlamentare sull’accaduto”. Lo scrive in una nota il deputato del Movimento 5 stelle Alessandro Amitrano, commentando quanto accaduto a Verona. “Questi non sono tifosi. Questo è razzismo della peggior specie, idiozia becera, assurda follia. Lo striscione ha anche una firma, quindi non dovrebbe essere particolarmente difficile risalire alla paternità di questo messaggio disgustoso. I responsabili – aggiunge -di questo gesto dimostrano quanto in basso può precipitare il livello di stupidità umana. Mi auguro che l’Hellas Verona prenda le distanze da questa assurdità”.