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Camion in fila al cancello 1-ingresso merci dello stabilimento Stellantis di Pomiglianod’Arco (Napoli), dove gran parte dei lavoratori sta aderendo allo sciopero proclamato da Fim, Uilm, Fismic e Uglm per protestare contro la carenza di sicurezza in fabbrica. Tutti gli ingressi dello stabilimento sono presidiati dagli operai, e stamattina non è mancato qualche momento di tensione con i colleghi iscritti alla Fiom, sigla che non ha aderito allo sciopero, e che sono invece entrati in fabbrica. “Oggi si è registrata una grande adesione dei lavoratori alle istanze che da settimane le rsa e le rls portano avanti – ha detto Biagio Trapani, segretario generale della Fim di Napoli – riteniamo che l’azienda debba rivedere le proprie scelte, perchè questo atteggiamento non può andare avanti, e alla fine questo tipo di manifestazioni sono la conseguenza inevitabile di quanto sta accadendo. Se qualcuno avesse qualche dubbio, il sindacato oggi rappresenta la stragrande maggioranza dei lavoratori, e qualsiasi scelta voglia fare l’attuale management, deve sedersi e parlarne con il sindacato, soprattutto quello firmatario che negli anni ha dimostrato grande responsabilità nel mantenere aperti questi cancelli con scelte forti. E’ chiaro che bisogna sedersi ad un tavolo, e trovare soluzioni che facciano di Pomigliano quello che è stato negli ultimi anni, emblema di cambiamento e fiore all’occhiello dell’intero gruppo Chi fa altro – ha concluso riferendosi ad alcuni lavoratori iscritti alla Fiom – stamattina ha provato a provocare le tute blu che stavano manifestando i propri problemi”.