Dopo 33 anni di attesa è arrivato il terzo scudetto del Napoli. “Forse non sarebbe potuto arrivare con Diego ancora in vita”, ha commentato Stefano Ceci in occasione della premiazione per i Campioni d’Italia, omaggiati con “il piede di Maradona”.
“Finché c’era D10s lo Scudetto è rimasto qualcosa legato esclusivamente a lui. Ora nel primo anno in cui lo stadio gli è stato intitolato, proprio quando l’Argentina ha vinto i mondiali, è arrivato questo terzo tricolore in città. Per me non può essere un caso”, continua.
Un premio simbolicamente molto importante per la squadra azzurra: “Si tratta della scansione 3D del piede del più grande calciatore esistito. – ha spiegato Stefano Ceci – Già da tempo il capitano Di Lorenzo e qualche suo compagno di squadra mi aveva chiesto come fare per avere il calco del piede e ci fu la mia promessa di regalarlo in caso di scudetto: è un ringraziamento da parte mia a tutti i protagonisti, il mister ed il presidente De Laurentiis”.
Oltre al piede di Maradona ciascuno dei premiati ha ricevuto anche la collanina col piedino di Maradona donato già in Vaticano a Papa Francesco. Dopo aver ricevuto il dono, a partire dal portiere Alex Meret, per finire col bomber Osimhen, è stato omaggiato anche Luciano Spalletti e infine Aurelio De Laurentiis con la “mano de dios”: “Un grande ringraziamento a Stefano Ceci – ha risposto il presidente-, nel culto di un uomo irripetibile che lui ha frequentato, e questo premio assume un valore particolare sul piano simbolico. Sono felice che la squadra e l’allenatore Spalletti l’abbiano ricevuto. Grazie…”.
Nel nome di Diego anche Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti si sono rinchiusi in un abbraccio.