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ai quattro gol subiti al Maradona contro il Milan all’ennesima vittoria in trasferta al Via del Mare. Ora ne mancano solo quattro alla matematica per lo Scudetto. Quattro vittorie, dodici punti. Potrebbero bastarne anche meno, ma dipende tutto da Lazio-Juve. A Lecce il Napoli di Spalletti riscatta lo scivolone rimediato contro i rossoneri vincendo una partita complicata. Avanti all’intervallo grazie ad un colpo di testa di Di Lorenzo, su assist di Kim, ad inizio ripresa subisce il pareggio dei leccesi (che non segnavano da cinque turni) con Di Francesco, ma al 64′ con un pizzico di fortuna trovano l’autogol di Gallo che decide il match. Falcone non riesce a trattenere il pallone, mentre i 2500 del settore ospiti (compresi i gruppi ultrà della Curva A, con bandiere e vessilli al seguito) non trattengono l’entusiasmo. E tornano a cantare “Vinceremo il tricolore” e “Oje vita, oje vita mia” (al netto dei soliti cori di contestazione contro De Laurentiis). Ma quello che è più importante è che il Napoli sia passato dallo 0-4 al -4. Manca poco e sarà (finalmente) Scudetto.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez (71′ Helgason), Hjulmand, Maleh (80′ Askildsen); Di Francesco (88′ Banda), Ceesay (80′ Voelkerling Persson), Oudin (80′ Strefezza)
A disp: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Colombo, Tuia, Ceccaroni, Lemmens, Cassandro, Pezzella All. Baroni
 
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (93′ Olivera); Anguissa, Lobotka, Elmas; Lozano (65′ Ndombele), Raspadori (65′ Simeone, 82′ Politano), Kvaratskhelia (93′ Zerbin)
A disp: Marfella, Gollini, Demme, Juan Jesus, Bereszynski, Zielinski, Zedadka, Ostigard, Gaetano All. Spalletti
 
Arbitro: Manganiello di Pinerolo (VAR Marini, AVAR Chiffi)
Rete: 18′ Di Lorenzo (N), 52′ Di Francesco (L), 64′ aut. Gallo (N)
Ammoniti: Gendrey, Umtiti (L), Ndombele (N)
Note: 25.799 spettatori circa di cui 2500 ospiti. Angoli: 5-4. Recupero: 3′ pt, 5′ st