Castellammare di Stabia sogna in grande. La Juve Stabia, neopromossa in Serie B, sta vivendo una stagione incredibile, trovandosi in piena zona playoff a otto giornate dalla fine del campionato. Un traguardo che all’inizio della stagione sembrava impossibile, ma che ora appare alla portata della squadra guidata da Guido Pagliuca. L’allenatore delle Vespe ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Sportiva.
Un cammino inaspettato
La vittoria contro il Modena ha confermato il momento positivo della squadra, attualmente sesta in classifica. Un risultato che ha acceso l’entusiasmo dei tifosi, pronti a sognare in grande. Pagliuca, però, mantiene i piedi per terra: “Siamo consapevoli delle difficoltà. La Serie B è un campionato tosto, con squadre forti che hanno qualità e rose competitive. Noi restiamo umili, concentrati sul quotidiano e sull’obiettivo di far crescere i giovani”.
Il confronto con i grandi allenatori
Pagliuca ha sottolineato l’importanza di misurarsi con allenatori di alto livello: “In Serie B ci sono tecnici bravissimi che ti spingono a dare il massimo. È un’opportunità di crescita, sia per me che per la squadra. C’è entusiasmo, ma anche moderazione, perché so bene quanto sia difficile questo campionato”.
Un gruppo unito e determinato
Il punto di forza della Juve Stabia è un gruppo compatto e ambizioso, formato da giocatori desiderosi di migliorare. Dopo la promozione dalla Serie C, la squadra ha mantenuto lo stesso nucleo di giocatori e l’allenatore, dimostrando una grande solidità.
“Ho un gruppo eccezionale, sia tecnicamente che umanamente”, ha detto Pagliuca. “Sono ragazzi con valori forti, sempre pronti a lavorare e a crescere. Quasi nessuno di loro aveva esperienza in Serie B, quindi il nostro obiettivo è farli migliorare giorno dopo giorno. La società ci ha messo nelle condizioni migliori per lavorare con serenità”.
Il ruolo di Matteo Lovisa
Pagliuca ha parlato con grande stima del suo collaboratore, Matteo Lovisa: “È un ragazzo intelligente, preparato e c’è un ottimo rapporto tra noi. È stimato dai giocatori e ha una grande conoscenza del calcio. La sua attenzione alla risorsa umana è fondamentale per noi”.
I giovani talenti in crescita
La Juve Stabia sta puntando sui giovani, sia di proprietà che in prestito. Giocatori come Adorante, Candellone e Piscopo stanno dimostrando il loro valore, mentre Fortini e Floriani Mussolini si stanno mettendo in luce.
“Sono ragazzi ambiziosi e umili, sempre pronti a migliorare”, ha commentato Pagliuca. “Questa mentalità è la chiave per crescere e raggiungere risultati importanti”.
Il vantaggio del campo sintetico
Lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia ha un campo in erba sintetica, un fattore che potrebbe giocare a favore della squadra, abituata a questa superficie.
“La palla viaggia più veloce, soprattutto quando è bagnata”, ha spiegato Pagliuca. “Ci alleniamo ogni giorno per sfruttare al meglio questo vantaggio. Il sintetico del Menti è di alta qualità, paragonabile a un buon campo in erba naturale”.
Un futuro tutto da scrivere
Il futuro della Juve Stabia è ancora tutto da definire. Pagliuca ha un contratto fino al 2026, segno che la società crede nel progetto e vuole continuare a crescere.
“Siamo concentrati sui nostri obiettivi”, ha concluso Pagliuca. “Castellammare è una piazza ambiziosa, ma in Serie B vincere non è facile, soprattutto per una squadra giovane come la nostra. I ragazzi stanno dando tutto, e i tifosi ci stanno sostenendo al massimo”.