Che il Modena non fosse un cliente facile per la Juve Stabia, era intuibile dalla partita che aveva giocato contro la Salernitana: all’Arechi, i canarini, hanno governato il possesso palla per la maggior parte del match. Pagliuca, in conferenza stampa, aveva alzato l’attenzione, perché il Modena non va’ sottovalutato. Il Menti risponde presente, per quest’altra partita decisiva per i playoff: 4190 spettatori, di cui 191 provenienti da Modena. All’inizio del match, un minuto di silenzio per commemorare la scomparsa del prof. Riccardo Agabio.
La vittoria della Juve Stabia arriva in un momento perfetto per la loro classifica, visto il pareggio di Cesena-Spezia, che permette alle vespe di stabilizzarsi al sesto posto ad un punto dagli emiliani ed a pari punti dal Catanzaro che giocherà il derby col Cosenza nel pomeriggio di domani.
Juve Stabia-Modena, il primo tempo: dormita dei difensori, Candellone ne approfitta e fa 1-0
Il Menti fischia di paura nel finale, quando i gialloblù sono in vantaggio grazie a Candellone, ma gli ospiti in maglia bianca schiacciano i padroni di casa per trovare il pareggio. Il Modena era andata vicina al vantaggio proprio poco prima che segnasse la Juve Stabia: Gerli aveva messo i brividi a Thiam, con un rasoterra che lambiva il palo.
Le vespe si difendono con i denti, si va negli spogliatoi sul vantaggio di 1-0: lancio dalle retrovie, i tre difensori del Modena si addormentano, Candellone prolunga la traiettoria del pallone di testa, evita anche il portiere, ed infila la sua quarta rete stagionale. Non segnava dalla partita contro il Sudtirol, di novembre scorso.
Juve Stabia-Modena, il secondo tempo: finale col brivido, ma arrivano i tre punti
La ripresa inizia col piede sull’acceleratore. Prima, un cross di Candellone, allontanato. Poi, un fallo su Piscopo a metà campo. I due episodi, fanno girare verso un certo lato la ripresa. Dalla punizione, Leone apre alla sua sinistra per Fortini, che crossa verso l’area: pallone rimpallato, recupera Leone, fallo di Santoro su di lui e calcio di punizione ad un passo dall’area di rigore. Adorante sfodera un morbido destro, che si stampa sulla traversa: la Juve Stabia è rientrata alla grande dagli spogliatoi. Al 52°, cross di Leone a cercare il secondo palo: ci prova Ruggero, ma Gagno allontana.
All’ora di gioco, break del Modena: Palumbo svetta di testa, Mendes tenta di servire Gliozzi, ma l’arbitro ferma tutto per fuorigioco di quest’ultimo. Prendono campo gli ospiti, ma le vespe smorzano il pericolo: punizione battuta velocemente da Ruggero, palla che finisce a Candellone largo a sinistra, entra in area, s’accentra, e fa gol! Prima doppietta di serie B per l’attaccante torinese: l’ultima, risaliva al 2022 quando segnò due reti alla Giana Erminio con la maglia del Sudtirol, nel secondo turno di Coppa Italia di Serie C. Al 74°, però, circa dieci minuti dopo la rete del raddoppio, si riapre la partita: ingenuo Rocchetti che atterra Vulikic, in area di rigore. L’arbitro senza esitazioni fischia il rigore: dal dischetto si presenta Palumbo, che non sbaglia, e abbraccia Thiam nel prendere il pallone dalla rete.
Il finale al Menti è concitato e nervoso. Il Modena ci crede, e la girandola di cambi fa tremare la Juve Stabia che, invece, si chiude a protezione del vantaggio. Quando manca un minuto al novantesimo, in piena area di rigore, Ruggero trattiene Santoro per la maglia che cade. L’arbitro ignora le richieste del Modena di andare a vedere al var, e concede cinque minuti di recupero. Festeggiano le vespe, che guadagnano una vittoria importantissima.