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Sulla scorta del libro di Diego De Silva, “Io non avevo capito niente“, e delle due stagioni riuscitissime della fiction in onda sulla Rai, Massimiliano Gallo ritorna a teatro con “Malinconico, moderatamente felice“. Cinque attori per nove personaggi che ruotano attorno al protagonista, Vincenzo Malinconicoavvocato d’insuccesso – tra amori da dimenticare, baristi invadenti, scopamiche confuse e, almeno lei, una figlia premurosa e misericordiosa dei suoi ritardi. In mezzo, tormenti di un lavoro difficile, tormentato – appunto – soprattutto dai clienti: una signorina molto poco avvenente, che vuole citare in giudizio un cane perché spaventa il suo, di cane, così come un fervente malavitoso che vuole fare causa a Dio

Due ore di risate, sicuramente, ma soprattutto di riflessioni al limite dell’alta psicoterapia che girano attorno al cosiddetto amore maturo che si presuppone sia in possesso, mentale e fisico, di chi arriva ad una certa età. “Lasciarsi andare” e “Vivere il presente“, sono i mantra che chi conta nella vita di Malinconico gli ripete. Non è detto che ad una certa età si debba vivere un amore maturo. L’importante è che ci si lasci andare, e che, soprattutto, ci si innamori.

“MALINCONICO – moderatamente felice
di
DIEGO DE SILVA MASSIMILIANO GALLO

con BIAGIO MUSELLA, ELEONORA RUSSO, DIEGO D’ELIA, GRETA ESPOSITO, MANUEL MAZIA

Scene
LUIGI FERRIGNO

Costumi
ELEONORA RELLA

Disegno luci
ALESSANDRO DI GIOVANNI

Musiche e canzoni originali di
JOE BARBIERI

Regia di
MASSIMILIANO GALLO

si ringrazia l’amministratore della compagnia Nunzio Zuzio,
e l’addetto stampa del Teatro Diana, la dott.ssa Claudia Mirra