Napoli – Sono gravemente indiziati di essere gli autori di una rapina violenta commessa lo scorso 6 giugno ai danni di una persona, i due minorenni fermati dalla polizia in esecuzione di un provvedimento della Procura dei minorenni di Napoli e collocati in un istituto penale minorile come deciso dal gip. In particolare, uno dei due minori avrebbe esploso un colpo per strada ed entrambi, dopo aver raggiunto la vittima, l’avrebbero spinta a terra e con la minaccia dell’arma l’avrebbero costretta a consegnare il telefono I-Phone 12, per poi perquisirla alla ricerca del portafogli. Inoltre, per impedire alla vittima di reagire, l’avrebbero colpita al volto con il calcio della pistola per poi scappare col cellulare e lo zaino contenente gli effetti personali della persona rapinata. Le indagini, condotte dagli agenti del commissariato Vasto-Arenaccia, in particolar modo attraverso l’analisi delle immagini estrapolate da alcuni sistemi di videosorveglianza sia pubblici che privati, e incrociate con l’individuazione fotografica effettuata dalla vittima, hanno consentito di individuare i due minorenni. Sono in corso ulteriori indagini per capire se i due abbiano compiuto episodi analoghi.
Spari e minacce per l’I-Phone, fermati due minorenni a Napoli
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