I Carabinieri della Tenenza di Ercolano hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di una persona gravemente indiziata dei reati di detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo, aggravati dal metodo mafioso. In particolare, l’indagato avrebbe esploso vari colpi in direzione dello stabilimento balneare di Ercolano, benché fossero presenti tre operai intenti al lavoro.
Un episodio a scopo estorsivo-intimidatorio quello avvenuto ai danni di tre operai intenti a lavorare al Lido Arturo: i colpi di arma da fuoco sono stati esplosi all’indirizzo della recinzione coibentata che non consentiva loro di vedere chi fosse l’autore degli spari. Per lo spavento, hanno dato l’allarme al 112. Sul posto sono giunti i militari della Tenenza di Ercolano (Napoli) che hanno sequestrato sette bossoli calibro 9×21 e avviato le indagini, esaminando anche le immagini di telecamere. Dai filmati, i Carabinieri sono risaliti al tragitto effettuato dallo scooter, poi risultato rubato, con a bordo due persone, una delle quali l’uomo destinatario oggi dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere.