Conferenza stampa dello Staff Tecnico del Napoli oggi a Castelvolturno alla vigilia del match di Torino. All’incontro con la stampa erano presenti: Marco Domenichini, Daniele Baldini, Alejandro Lopez, Francesco Calzona, Francesco Sinatti, Francesco Cacciapuoti e il match analist Simone Beccaccioli. Queste le dichiarazioni salienti:
Domenichini: “I risultati sono determinati da più fattori. In alcune partite non siamo stati fortunati, in altre sono stati bravi gli avversari. Ciò che ci preme è che la squadra è riuscita a superare difficoltà di varia natura riuscendo a coqnuistare l’obiettivo primario di stagione. Abbiamo inseguito un sogno e non ci siamo riusciti, però non dobbiamo essere scontenti, bisogna essere felici di aver centrato la Champions, dando anche spettacolo in molte sfide”.
Baldini: “Abbiamo giocato tante partite, i nostri calciatori hanno accumulato tanta fatica, c’è stato il Covid, la Coppa d’Africa. Però i ragazzi hanno sempre avuto un impegno massimale e su questo vanno fatte le valutazioni. Il gruppo è stato fantastico per tutto l’anno e per questo li ringraziamo per aver centrato l’obiettivo Champions che mancava da anni”.
Calzona: “Penso che quest’anno abbiamo avuto delle problematiche varie. Da parte mia c’è rammarico per essere andati vicini a vincere il campionato, però siamo in linea con gli obettivi iniziali della Società e siamo soddisfatti del lavoro”.
Sinatti: “Il calcio è cambiato in questi ultimi anni, soprattutto quest’anno il Covid ha portato delle problematiche lasciando uno stato infiammatorio nell’organismo e problematiche muscolari. La differenza va fatta anche tra infortuni di natura muscolare o traumatica e quest’anno ci hanno penalizzato, a partire da Osimhen. La frequenza degli impegni poi non aiuta l’integrità fisica. Si parla di rimonte nelle ultime gare ma in realtà i dati ci dicono che contro Empoli e Roma dal punto di vista fisico la squadra ha corso di più. Se guardiamo le vittorie nette come il 4-1 sulla Lazio e il 6-1 sul Sassuolo, i dati dicono che abbiamo corso meno. Questo significa che l’aspetto atletico non sempre può essere direttamente proporzionale al risultato”
Cacciapuoti: “Tutto è migliorabile, ogni stagione va valutata per il percorso fatto in base alle competizioni che si disputano. Noi giochiamo da anni ogni 3 giorni e va dato atto che la squadra ha dato il massimo ottenendo un risultatto importante quale la qualificazione Champions”.