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È partita oggi la ‘sosta a pagamento’ a Giugliano ma non si placa lo scontro politico. Il consigliere comunale di opposizione Francesco Iovinella ha annunciato di aver fatto istanza di accesso agli atti facendo sapere che non c’è stata finora alcuna risposta alla richiesta – avanzata insieme agli altri consiglieri di opposizione – di convocare un tavolo di confronto con in sindaco Nicola Pirozzi, gli assessori al Commercio e alla Viabilità, e i rappresentanti della ditta che gestirà il servizio “per individuare alcune forme di agevolazione tariffaria per gli esercenti, gli impiegati e dipendenti dei negozi”.

Nel centro (che ricade nella fascia 1) la tariffa è di 1,5 euro l’ora mentre nelle altre due fasce è di un euro l’ora. Per otto ore di sosta nella prima fascia sarebbero costretti ad un esborso quotidiano di 12 euro. Ma oggetto dello scontro è anche la collocazione degli stalli gialli, riservati alla sosta dei residenti che però devono sottoscrivere un abbonamento dal costo di 30 euro annui. Sono numerosi nelle aree periferiche, osservano ancora i consiglieri dell’opposizione, pochi nel centro centro ed in alcune strade addirittura sono del tutto assenti (è il caso della centrale via Pirozzi). E i residenti che non trovano posto per le loro auto negli stalli gialli possono sostare nelle aree delimitate dalle strisce blu ma pagando. In altri comuni del circondario invece i residenti (che hanno un abbonamento) possono sostare nelle stisce blu lungo le strade dove abitano mentre in altre vie pagano la tariffa piena.
E in un periodo di crisi economica – aggiunge Iovinella – non si può chiedere un ulteriore sacrificio ai cittadini. In questo modo non si aiuta neanche il commercio nel centro ma lo si ammazza definitivamente perchè i consumatori scapperanno tutti fuori città dove hanno possibilità di sostare gratis”.
Infine le strisce bianche – quelle per la libera sosta – mancano quasi del tutto nelle strade centrali. Nella zona del cimitero ne sono previste ben 125.
Una polemica quella sulla sosta a pagamento che annuncia un altro scontro quello sul piano per l’istituzione della ztl sempre nel centro cittadino.