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Il personale della Polizia Locale di Napoli – Unità operativa Tutela Ambientale – ha individuato in zona corso Umberto I, a Napoli, un laboratorio per la realizzazione di tatuaggi e piercing sprovvisto delle autorizzazioni amministrative e nonché, si legge in una nota, dei requisiti igienico sanitari previsti dalla legge che hanno determinato la sospensione dell’attività. L’esercizio era pubblicizzato da un uomo che consegnava ai passanti volantini, all’interno del locale gli agenti hanno rinvenuto strumenti e materiali necessari all’attività e hanno accertato che il titolare dell’attività era intento a praticare tatuaggi nei confronti di due clienti.