Napoli – Ha prestato il volto a personaggi iconici della storia del nostro Paese da Eduardo Scarpetta a Giulio Andreotti fino a Silvio Berlusconi. Ha reso immortale il suo Jep Gambardella con una interpretazione da Oscar. Toni Servillo è senza dubbio tra gli attori più influenti del nuovo millennio. Ed è per questo che il Social World Film Festival gli ha assegnato, nella sua serata d’apertura, il “Golden Spike Award” alla carriera.
L’attore ha inaugurato la 12a edizione della Mostra Internazionale del Cinema Sociale di Vico Equense, incontrando nel pomeriggio i giovani attori per una masterclass di recitazione e poi partecipando allo svelamento dell’insegna del Nuovo Cinema Aequa insieme al sindaco Giuseppe Aiello.
In serata all’Arena Fellini della SS. Trinità e Paradiso Servillo ha introdotto il film di apertura, “Qui rido io” di Mario Martone. E infine ha partecipato alla cerimonia di apertura con il taglio del nastro alla presenza di ospiti ed istituzioni, il red carpet e il salotto cinematografico serale, per poi ricevere il premio alla carriera e firmare il Monumento al Cinema, il Wall Of Fame, che vede già gli autografi in bronzo di Claudia Cardinale, Giancarlo Giannini, Silvio Orlando, Stefano Accorsi, Ornella Muti, Luis Bacalov, Michele Placido, Stefania Sandrelli, Katherine Kelly Lang, Valeria Golino, Leo Gullotta, Franco Nero, Maria Grazia Cucinotta, Iain Glen e Itziar Ituno.
Nel pomeriggio, nella Sala Rossellini nell’atrio dell’Antico Palazzo di Città si è tenuta l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata a Monica Vitti, a cura di Giuseppe Alessio Nuzzo, e la proiezione del reportage dedicato all’attrice a cura di Rai Teche. E a seguire un omaggio alla grande attrice: le strade di Vico Equense travolte dalla sua emozionante voce in alcune interviste raccolte nel reportage a cura di Rai Teche e dalle musiche dei suoi maggiori film da interprete.