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In otto slot machine, attraverso un doppio fondo, era nascosta una seconda scheda elettronica che consentiva di non contabilizzare le giocate e di eludere in tal modo la tassazione delle somme incassate. È quanto hanno scoperto gli agenti della questura di Napoli in un esercizio del quartiere napoletano di Fuorigrotta. Due persone sono state denunciate per frode informatica e peculato mentre le apparecchiature, con relativo incasso pari a 6.569 euro, sono state sottoposte a sequestro penale. La vicenda ha avuto inizio l’8 agosto scorso quando gli agenti della Divisione polizia amministrativa sociale della Questura di Napoli hanno effettuato un controllo amministrativo che ha portato al sequestro di 15 slot machine poiché 3 di queste erano risultate non collegate alla rete dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, mentre altre 12 erano in attesa di ulteriori verifiche. Nella scorsa mattinata gli agenti, con la collaborazione di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno effettuato ulteriori verifiche ed hanno accertato che in 8 slot machine, attraverso un doppio fondo, era nascosta una seconda scheda elettronica che consentiva di non contabilizzare le giocate e di eludere in tal modo la tassazione delle somme incassate. Inoltre, sono state sequestrate amministrativamente altre 9 slot machine con relativi incassi pari a 1641 euro e confermato il vincolo cautelativo delle altre 12 controllate precedentemente. Infine, i poliziotti hanno elevato sanzioni per un totale di 174.000 euro.