“Le mie affermazioni sono sostenute da una sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato estinto il clan camorristico locale e da un rapporto del Ministro dell’Interno che non rileva la presenza di organizzazioni criminali attive nella nostra città”. Così il sindaco di Pomigliano d’Arco, Raffaele Russo, commenta quanto sostenuto dalla presidente della Commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo, che nell’invitarlo a maggiore prudenza quando si parla di mafie, gli ha comunicato l’esistenza sul territorio dell’operatività di due clan dediti alle estorsioni ed allo spaccio di droga.
“Se la Presidente allude a clan esterni che occasionalmente hanno operato a Pomigliano – ha aggiunto il sindaco – ciò non implica l’esistenza di un clan camorristico locale. Questo è il mio punto fermo, che tengo a ribadire”.
Russo, inoltre, annuncia una risposta scritta a Colosimo, che renderà pubblica domani. “Mi rammarica profondamente – ha affermato – constatare come la Presidente sia stata strumentalizzata e coinvolta in una polemica iniziata dal deputato Francesco Borrelli, il quale ha diffuso una lettera confidenziale indirizzata a me, finita misteriosamente nelle sue mani. A Colosimo invierò domani una risposta che renderò pubblica. Tuttavia, desidero chiarire subito che le affermazioni del sindaco di Pomigliano, al settimo mandato e con una vasta esperienza amministrativa, sono sostenute da una sentenza del Consiglio di Stato che ha dichiarato estinto il clan camorristico locale e da un rapporto del Ministro dell’Interno che non rileva la presenza di organizzazioni criminali attive nella nostra città”.