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Dopo la firma ieri alla Regione Campania di un accordo sindacale, “questa mattina al Mimit è stato siglato un verbale di accordo che stabilisce un percorso che dovrà portare entro il 31 gennaio 2024 alla stipula di un accordo quadro, con la partecipazione di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti, e che prevederà l’ampliamento del progetto dell’Italian Green Factory della TeaTek che già oggi vede assunti tutti i 312 lavoratori del bacino ex Whirlpool di Napoli”. A renderlo noto è la Fiom-Cgil. “Le assunzioni – precisa il sindacato – saranno effettuate tra il 30 e il 31 ottobre della prossima settimana, alle medesime condizioni economiche e normative e, come condizione di miglior favore, escludendo l’applicazione del Jobs Act in caso di licenziamento ingiustificato, nonché avvio dei percorsi formativi e di apprendistato, utilizzo di ammortizzatori sociali per la transizione e attuazione del Piano di Attuazione Regionale”.

“Dopo quattro anni di lotta – dichiarano Barbara Tibaldi, segretaria nazionale Fiom-Cgil, Rosario Rappa, Fiom-Cgil di Napoli e Mauro Cristiani, segretario generale della Fiom-Cgil di Napoli – si conclude positivamente la vertenza della ex Whirlpool di Napoli. L’avvio di un’attività produttiva operante nel settore della green economy e delle energie rinnovabili offrirà nuove opportunità di sviluppo e di rilancio industriale dello stabilimento di via Argine 310 garantendo un futuro occupazionale a tutti i lavoratori. Con l’accordo quadro si definirà l’implementazione del progetto industriale attraverso l’ingresso di Invitalia e ulteriori investimenti sull’Italian Green Factory. Questa è una vittoria delle lavoratrici e dei lavoratori, e del sindacato, che grazie alla loro resistenza e determinazione hanno saputo ottenere questo importante risultato di rinascita industriale e occupazionale del sito produttivo e di presidio di legalità sul territorio della città di Napoli”.