Spacciandosi per il nipote, aveva convinto un’anziana a farsi consegnare 17.800 euro in contanti e alcuni oggetti in oro. Era il 15 maggio scorso e i fatti si erano consumati a Sorrento. Oggi la svolta, con i carabinieri della compagnia sorrentina che hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia ai domiciliari con l’ausilio del braccialetto elettronico nei confronti di un ragazzo di 19 anni di Casalnuovo di Napoli: il giovane è accusato di truffa, aggravata dall’età avanzata della vittima. Le indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare come il ragazzo, in concorso con un minorenne e con almeno un’altra persona al momento non identificata, avrebbe truffato una donna di 89 anni, la quale era stata contattata telefonicamente da uno sconosciuto, che si era presentato come il nipote.
Al telefono le aveva riferito di dover effettuare delle commesse all’ufficio postale e di essere impossibilitato a farle personalmente a causa di un incidente subito il giorno prima. Così facendo, aveva convinto la donna a mandare il marito all’ufficio postale, in modo da farla rimanere da sola in casa. A questo punto, mentre un complice si era recato presso l’abitazione dell’anziana spacciandosi per postino, sempre il finto nipote aveva ricontattato la ‘nonna’ telefonicamente, convincendola a consegnare prima 7.500 euro e poi 10.300 euro, oltre ad alcuni monili in oro. Fondamentali per le indagini sono state le immagini dei sistemi di videosorveglianza, che hanno permesso di risalire al presunto autore della truffa.