Non avevano colto la parabola evangelica del buon ladrone, e finora di pentimento non c’è ombra. E così sono stati incastrati dalla videosorveglianza della Parrocchia Santi Cosma e Damiano di Secondigliano. Parliamo di ladri o, come li definisce un post social della chiesa, “dei furbacchioni”, che stanotte “hanno tentato di intromettersi nella nostra parrocchia”. In canonica non hanno dubbi: “Sicuramente non avevano intenzioni benevole o quantomeno non volevano fare beneficenza”.
La parrocchia, retta da padre Kiran Fernandes, missionario indiano dei Sacri Cuori, ha pubblicato su Facebook la foto di un cacciavite, utilizzato nel tentativo di forzare la porta. Con un filo di ironia, il post si rivolge ai malfattori: “Cari fratelli, sappiate che siete venuti abbastanza bene nelle telecamere e che abbiamo sporto regolare denuncia alle autorità competenti”. Ai ladri si fa inoltre sapere che “se avevate bisogno di cibo per nutrirvi, sarebbe stato sufficiente bussare e non scavalcare in modo goffo e con una scala un cancello con serratura blindata”. La parrocchia, peraltro, ringrazia “il vicinato che avvertito il pericolo, ha prontamente avvisato il comando dei carabinieri”. Quindi il proclama: “La nostra parrocchia è la casa dei Secondiglianesi ed è giusto che la difendiamo tutti insieme”. Tuttavia, “resta la tristezza della profanazione della casa di Dio, ma sicuramente il Signore saprà come provvedere e proteggerci di questi vili atti”. Anche grazie alle telecamere.