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Ieri si è tenuto l’incontro tra l’amministrazione municipale ed i genitori fortemente preoccupati circa l’abbattimento della scuola ‘Rocco Jemma’ di epoca fascista, in quanto dalle relazioni prodotte sembra non risultasse antisismica. Intervenuta in sede anche il consigliere regionale Muscarà che, dalla parte dei genitori, ha dichiarato: “Ho chiesto alla soprintendenza se ci fossero vincoli per evitare la sua demolizione avendo questa struttura più di settant’anni, ed essendo ormai parte di un’epoca storica di grande architettura napoletana; in aggiunta con il consigliere Pino De Stasio, ho chiesto se fosse stata effettuata la stessa analisi su tutte le 300 scuole del napoletano, dalla quale risulterebbe che solo questa e poche altre strutture scolastiche necessitassero di tale demolizione. L’assessore mi ha risposto positivamente e che il prossimo anno la città di Napoli sarà un cantiere a cielo aperto per moltissime scuole. Chiaramente i genitori sono preoccupati circa le sorti dei bambini, costretti ad essere accompagnati dalle chissà in quali scuole e per quanto tempo. La soprintendenza deve intervenire ed anche per questo motivo che – continua il consigliere – lunedì 23 gennaio, ci sarà un Flash Mob organizzato dalle mamme ‘esiliate’ dalle scuole che saranno demolite, a cui parteciperanno molti consiglieri, tra cui lo stesso De Stasio, la sottoscritta ed è forte anche l’attenzione di Gigi De Falco di Italia Nostra”.