“Profondo cordoglio da parte dell’Amministrazione comunale di Napoli” e stato espresso dall’assessore allo Sport Emanuela Ferrante per la scomparsa di Sante Marsili, napoletano, tra i giocatori di pallanuoto più forti di sempre. Campione del mondo a Berlino Ovest nel 1978 ed argento olimpico a Montreal nel 1976.
“Una carriera brillante, un grande campione che ci lascia. Sarà nostra cura ricordare il suo nome ed il suo talento e lavorare, sempre più intensamente, affinché la città di Napoli possa avere tanti altri campioni come lui. La sua vita dedicata allo sport nelle acque della nostra Partenope, l’esperienza straordinaria ai mondiali con il Settebello, lo scudetto e la Coppa Italia e la passione perenne per i giovani della sua amata città! Un campione di vita che non dimenticheremo mai. Ci stringiamo in un caloroso abbraccio al dolore dei suoi cari”, così l’assessore allo Sport Emanuela Ferrante.
“Ciao Sante, ci mancheranno il tuo sorriso, la tua simpatia innata e le tue prodezze”. Esprime profondo cordoglio Sergio Colella, consigliere delegato a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli, esternando l’unanime pensiero dell’Amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, per la dipartita di Sante Marsili.
“Ci lascia uno dei più grandi pallanuotisti di ogni tempo, campione del mondo a Berlino Ovest nel 1978 e Collare d’oro al merito sportivo. Come non ricordare l’argento vinto alle Olimpiadi di Montreal nel 1976, il bronzo mondiale a Calì nel 1975 e il bronzo europeo a Jonkoping nel 1977″, prosegue l’esponente di Palazzo Matteotti, che formula le più sentite condoglianze al fratello Mino, alla moglie Olimpia e ai figli Elios e Mario.
Sante Marsili ha giocato con la Rari Nantes Napoli, la Canottieri Napoli (vincendo uno scudetto e la Coppa Italia), la Fiat Torino e il Pescara (alzando un’altra Coppa Italia). “Unico nel suo genere, tanto da scendere in acqua con i suoi figli Elios e Mario, indossando la stessa calottina del Pescara”, precisa Colella. E poi esperienze in panchina con Posillipo e Rari Nantes Napoli. “Campione di vita e di sport. Ci mancherai davvero. Ciao Sante”, conclude Colella.
Il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia Grande Napoli piange la scomparsa di uno dei simboli della pallanuoto italiana Sante Marsili, e si stringe commosso attorno alla sua famiglia, alla moglie Olimpia e ai figli Elios e Mario. “Con la dipartita di Sante Marsili – si legge nella nota – il mondo dello sport perde non solo un grande campione, ma anche un esempio di determinazione, passione e impegno. Marsili, fuoriclasse della pallanuoto, venerato da tutti gli appassionati particolarmente per le sue prodezze col Settebello (tre partecipazioni olimpiche in carriera, l’argento di Montreal ’76 preceduto dal bronzo europeo di Cali ’75 e seguito da quello di Jonköping ’77 e dall’oro ai Mondiali di Berlino ’78) poi l’avventura da tecnico, sulle panchine di Posillipo e Rari Nantes Napoli è stato tra i giocatori di pallanuoto più forti di sempre. Con Marsili se ne va una personalità dalle spiccate doti umane, un dirigente instancabile e competente, un grande uomo che ha contrassegnato un’epoca.
Possa la sua eredità sportiva continuare a ispirare le generazioni future”.