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A Napoli c’è spazio per una grande battaglia comune, quella che stiamo facendo contro l’autonomia differenziata. Ho passeggiato oggi per Napoli e non ho fatto che incontrare persone preoccupate degli effetti di questa autonomia fatta senza un euro, che vuol dire aumentare le diseguaglianze territoriali che il Sud e le aree interne di questo paese hanno pagato fin troppo”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a margine del convegno su diritti e politica organizzato alla vigilia del Napoli Pride, cui partecipa anche il presidente M5s Giuseppe Conte. Alla domanda se ci fosse spazio anche per un dialogo con il governatore della Campania Vincenzo De Luca, dopo le forti frizioni del passato, Schlein sottolinea: “Credo che questa sia una grande battaglia – ha detto – da fare con i nostri amministratori regionali, con i nostri amministratori locali, ci stiamo sentendo con le Regioni e i Comuni perché ci prepariamo a quello che servirà per contrastarla ora che l’hanno fatta passare di notte in Parlamento, probabilmente perché si vergognano di aver fatto una norma che spacca l’Italia in due. Quindi credo che ci siano tante questioni su cui oggi siamo concentrati per fare una battaglia comune nell’interesse nazionale e dell’unità nazionale del Paese”.Sono felice che oggi siamo qui insieme al sindaco Gaetano Manfredi, che sta facendo un gran lavoro in questa città, e sono contenta che ci sia anche Giuseppe Conte. Unire le forze su sempre più questioni sociali, di diritti civili, del piano industriale che manca al paese ma anche di come affrontiamo l’emergenza climatica è quello che dobbiamo fare per battere queste destre”. “L’abbiamo dimostrato – ha aggiunto Schlein – solo qualche giorno fa, vincendo in sei capoluoghi di regione su sei che andavano al voto, con coalizioni coerenti, con un programma condiviso. Credo che anche l’esperienza amministrativa di questa città dimostri che si possono mettere a valore le differenze, per fare insieme le battaglie che invece sono comuni e sono tante. Sono felice di essere qui a farle insieme”.

Il Pride di domani a Napoli “è un messaggio di lotta che continua per i diritti di tutte le persone, delle comunità Lgbtqia+ e di non voler tollerare più alcuna discriminazione alla società più inclusiva che è la più sicura, perché non lascia indietro nessuno, non marginalizza nessuno, non discrimina nessuno”.In un anno e mezzo – ha sottolineato ancora Schlein – con questo governo l’Italia è scivolata ancora più in basso nella classifica dei diritti Lgbtqia+ in tutta Europa. Siamo ormai alla trentaseiesima posizione su 48 e non lo accettiamo, vogliamo portare l’Italia nell’Europa e nel futuro, cioè dove si riconoscono i diritti fondamentali delle persone, dove si lotta contro l’omobilesbotransofobia, con una legge per cui continueremo a lottare perché questa destra che governa l’ha affossata con un applauso sguaiato che non ci possiamo dimenticare. Lotteremo ancora per il matrimonio egualitario, per facilitare le adozioni, per riconoscere pienamente i diritti delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali, perché l’amore non si discrimina e i figli non si possono discriminare. Il messaggio quindi è che noi andiamo avanti e continueremo a partecipare e a lottare, perché possono cancellare qualche parola dalle dichiarazioni dei consessi che organizzano nei lussuosi alberghi ma non possono cancellare i nostri corpi, non possono cancellare la nostra lotta per la libertà e l’eguaglianza di tutte le persone. Sono felice che domani ci sarà un partecipatissimo Pride qui a Napoli, io purtroppo non potrò trattenermi perché avevo già preso impegni per essere a quello di Milano, ma ci tenevo a fare questo passaggio per poter fare un grande in bocca al lupo per la parata di domani”.