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NAPOLI – Nuovi disagi in vista per gli utenti della Metropolitana, in particolare per i viaggiatori della Linea 1 sulla tratta Vanvitelli-Colli Aminei.

Prima dell’inizio del 2023, andrebbero sostituiti 53 tra ascensori e scale mobili nelle stazioni Vanvitelli, Quattro Giornate, Medaglie d’Oro, Montedonzelli, Rione Alto, Policlinico e Colli Aminei perchè hanno raggiunto il limite temporale di servizio: 30 anni.

Sta di fatto che, come invocato questa mattina dalla Commissione infrastrutture, il Comune potrebbe chiedere al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti una proroga.

“Stabilizziamo il finanziamento, avviamo rapidamente la gara e chiediamo la proproga se i tempi diventano difficili da perseguire”, fa sapere l’assessore ai trasporti Edoardo Cosenza.

L’idea della giunta, quindi, è quella di prendere il toro per le corna e avviare quanto prima i cantieri. E, di conseguenza, mettere a punto un piano per alleggerire quanto possibile i disagi di un’utenza che, in attesa della messa in circolazione dei nuovi treni, a causa delle prove, deve fare già i conti con un servizio non costante.

In ogni caso, la Commissione infrastrutture di Palazzo San Giacomo presieduta dal consigliere comunale Nino Simeone questa mattina ha chiesto agli uffici tecnici comunali e all’amministratore di ANM Nicola Pascale chiarimenti su tempi e modalità degli interventi. E si è già orientata a far chiedere una proroga.

Quelli che vanno affrontati, sono interventi da 17 milioni e mezzo di euro, suddivisi in due lotti. E solo entro fine mese, se tutto andrà secondo le previsioni, si potrà partire con le gare.

Per le stazioni più superficiali, ha spiegato l’amministratore di ANM, gli interventi su ascensori e scale mobili non richiederanno la chiusura al pubblico. Per quelle più profonde, invece, la chiusura sarà inevitabile.

Rosario Palumbo (Cambiamo!), così, ha proposto chiusure alternate di stazioni vicine per alleviare i disagi dei cittadini. Senza una proroga, secondo Gennaro Acampora (Partito Democratico), sarebbe meglio informare subito i cittadini dei disagi ai quali andranno incontro nei prossimi mesi. Il presidente Simeone, invece, ha sollecito un confronto immediato e diretto con l’assessore Cosenza, stamattina assente alla riunione convocata sul tema.

Assessore, però, che sembra avere già le idee chiare sul da farsi.