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Napoli – “Abbiamo pagato i due calci piazzati iniziali e le motivazioni del Napoli, non possiamo fare altro che un mea culpa e ripartire con energia”. Così Giacomo Raspadori parla ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta per 6-1 del Sassuolo in casa del Napoli.

Ruolo: “Nasco prima punta dalle giovanili ma in questa posizione riesco forse ad esprimermi un po’ meglio: la statura mi può limitare spalla alla porta ma credo di poter fare entrambi”.

Venti minuti iniziali: Non c’è una sola motivazione e non è giusto concentrarsi troppo su quei ventuno minuti. Come si cancella in fretta una grande vittoria, lo stesso va fatto nella sconfitta. Una cosa che mi ha sempre contraddistinto è cercare di essere un punto di riferimento, un leader. Avere qualcuno che nelle difficoltà aiuta serve alla squadra”.