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Il Sappe lancia l’allarme droni nel carcere di Secondigliano dopo il rinvenimento di telefoni cellulari e droga per i detenuti dell’alta sicurezza. “Nel corso di una perquisizione nella sezione di Alta Sicurezza a Secondigliano – dice Raffaele Munno, vicesegretario regionale per la Campania del Sappe – sono stati rinvenuti cinque telefoni smartphone: uno in cella e quattro in luoghi comuni. Rinvenuti anche due panetti di hashish, il tutto provenienti da droni”.
Per Munno, “nelle carceri della Campania, alla data dello scorso 30 agosto, erano ristrette 7.100 persone. Per questo, il Sappe torna a evidenziare che è assolutamente necessaria potenziare tecnologicamente le sale regie delle Case circondariali e di reclusione regionali, fulcro del monitoraggio della sicurezza interna ed esterna, il ripristino del servizio delle sentinelle sul muro di cinta, nonché urgentissimi interventi per rendere sempre funzionanti ed efficienti i sistemi anti-scavalcamento ed antintrusione”.