Napoli – Il nodo del sottofinanziamento delle cure per la Salute in Italia, la sostenibilità dell’innovazione e la ricerca per nuovi farmaci e trattamenti delle principali patologie croniche, il Pnrr e gli investimenti dell’Ue per potenziare le cure di prossimità ancora privi di capitoli della spesa corrente per assumere il personale (medici, infermieri e tecnici) che servono per popolare le Case e gli Ospedali di Comunità. E poi le liste di attesa, le opportunità della digiltalizzazione e dell’intelligenza artificiale per una riforma complessiva della programmazione della Salute in Italia e in particolare nel Sud.
Sono questi i temi temi al centro degli Stati generali della Sanità in programma a partire da oggi alle 14,30 a Napoli al Centro direzionale di Napoli presso la sala congressi dell’Holiday Inn al Centro direzionale di Napoli. Una due giorni promossa da Motore Sanità col patrocinio istituzionale della Regione Campania e Puglia e il patrocinio scientifico di aziende sanitarie e Ordini professionali, Fiaso, Card, Io Raro, Donna Europa, Società scientifiche, in programma a partire da oggi alle 14 e a cui partecipano le Regione Campania, i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, esponenti delle professioni e degli Ordini con in prima fila medici, infermieri e professioni sanitarie tecniche e dell’area della prevenzione e riabilitazione. Ad aprire i lavori oggi Enrico Coscioni, presidente di Agenas, a cui faranno seguito le sessioni dedicate alle nuove tecnologie e ai nuovi modelli organizzativi in supporto agli obiettivi del Pnrr: Sotto la lente i criteri per gli in vestimenti tecnologici per una migliore governance dei processi.
Fitto domani il calendario delle sessioni: si inizia al mattino con l’innovazione terapeutica nelle malattie croniche condotta da Pina Tommasielli, medico di medicina generale con gli interventi di Luigi Sparano e Silvestro Scotti della Fimmg. Per poi proseguire con i nuovi modelli regionali per la riduzione dei tempi di attesa a cura di Maria Triassi, presidente della Scuola di Medicina a cui partecipa Ettore Attolini, Direttore Area Programmazione Sanitaria AReSS Agenzia Regionale Strategica della Salute e Sociale, Puglia. Poi ancora le piattaforme digitali e i modelli di centrale operativa territoriale con gli interventi di Pietro Buono, dirigente regionale, Davide Croce, direttore Centro Economia e Management in Sanità della Liuc, Giuseppe Limongelli, ordinario di Scienze Mediche Traslazionali alla Vanvitelli e referente Malattie Rare della Regione Campania presso il centro Nemo del Monaldi, Matteo Moscatelli, Country Head Vree Health at MSD, Mario Iervolino direttore generale Asl Napoli 2
nord Teresa Rea, presidente OPI Napoli, Francesco Ascolese, presidente Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche , della riabilitazione e della prevenzione Napoli, Avellino, Benevento, Caserta. A chiudere la sessione del mattino Bruno Zamparellipresidente della SIRiC Società italiana rischio clinico e vicepresidente della Società italiana Health Horizon scanning.
Al lavoro, nelle sessioni parallele, l’Osservatorio Innovazione di Motore Sanità con Claudio Zanon, direttore scientifico di Motore, Sanità, Rossana Boldi, già Vice presidente XII Commissione (Affari Sociali) Camera dei Deputati, Walter Locatelli, Direzione dcientifica Motore Sanità, Enrico Rossi, già presidente Regione Toscana, Annamaria Parente, presidente Commissione Sanità Diciottesima Legislatura.
A chiudere i lavori la sessione di domani la tavola rotonda su Innovazione organizzativa, fondi Pnrr e criteri di spesa per territorio e ospedale che investe il ruolo dei direttori generali e le reti tra Regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Umbria).